I Repubblicani tornano alla Casa Bianca
09:00 – Donald Trump si appresta a vincere le elezioni negli USA, un risultato prevedibile che era stato messo in dubbio dalla potente macchina dell’informazione in mano ai democratici americani non appena il vecchio Biden era stato convinto a farsi da parte.
Il vantaggio del miliardario americano, già Presidente e poi sconfitto di misura nelle elezioni poi sfociate nel dramma di Capitol Hill, sulla democratica Kamala Harris è ormai incolmabile, tanto che le proiezioni di Fox News lo danno già come 47° Presidente degli USA, il primo a ricoprire 2 mandati non consecutivi. Sempre secondo Fox News, infatti, dopo la Pennsylvania, il tycoon ha conquistato anche il Wisconsin.
Già qualche ora fa il New York Times dava a Donald Trump oltre il 90% di possibilità di vittoria. Quando aveva conquistato solo 246 gradi elettori contro i 210 della Harris, ricordiamo la quota che assegna la presidenza è 270. Sui social network negli account ufficiali dei Repubblicani e dei supporters principali del tycoon si può leggere l’entusiasmo ed il compiacimento per una vittoria che diviene via via sempre più pesante, al netto delle maldicenze, degli scandali e delle bugie dette sul suo conto che gli avversari nell’ultimo periodo hanno fatto circolare in rete e sui media contro di lui.
Gli americani non hanno creduto loro o non ha voluto credergli, cosa ancora più importante poichè dimostrerebbe quanto non si siano riconosciuti nell’amministrazione Biden. Uno dei presidenti peggiori che gli USA abbiano mai avuto e che con una politica estera “molle” ha fatto perdere quel ruolo decisionale che gli Stati Uniti avevano a livello globale.
Donald Trump dalla Florida con accanto la famiglia e davanti un folto numero di suoi accesi sostenitori ha dichiarato: “Questo è il successo più grande della storia. Non abbiamo mai avuto nulla del genere. Ora aiuteremo il Paese a guarire, sigilleremo i nostri confini. Abbiamo raggiunto il risultato più incredibile, avremo 4 anni grandiosi“. Fa riflettere quanto le posizioni contro l’immigrazione clandestina e la presenza di illegali sul territorio abbiano influito sull’elezione del Presidente, è l’argomento chiave su cui si è basato il programma proposto agli elettori. Non è un dettaglio trascurabile capire che dall’immigrazione clandestina incontrollata derivano problemi di carattere economico e sociale che minano le fondamento di una Nazione e del suo popolo.
Speriamo che anche l’Unione Europea lo comprenda, adesso che sarà chiamata sempre di più ad assumersi delle responsabilità su temi importanti (economia, difesa, immigrazione, sanità) ed ad agire come un soggetto unico.
Sui social network, gli stessi che chiusero scandalosamente gli account di Trump mentre era in aperta campagna elettorale alle scorse elezioni vinte dai Democratici, uno “scatenato” Elon Mush, grande sostenitore dell’amico Donald Trump, posta simpatiche foto per festeggiare il trionfo elettorale che si sta materializzando in maniera sempre più importante. In molti Stati i Repubblicani hanno fatto, come si suol dire, “cappotto”.
Fabrizio Pace