(DIRE) Roma, 5 Nov. – “Supportare l’occupazione di categorie sottorappresentate nel mercato del lavoro, soprattutto quella femminile, resta una priorità, in ragione dell’elevato gender gap che si registra ancora in Italia.
Nonostante nell’ultimo triennio la crescita del tasso di occupazione femminile sia stata superiore a quello maschile, la distanza resta ancora molto più ampia, pari a 17 punti percentuali (53% vs 70%), di quella delle altre principali economie europee.
L’efficacia delle misure già in essere di conciliazione tra vita familiare e lavoro, sulla promozione della natalità e di una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, è nota soprattutto in sistemi di welfare che hanno superato le logiche del modello caratterizzato dal paradigma del male breadwinner a favore di una genitorialità compartecipata”. Lo dice Gabriele Fava, presidente INPS, in audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra. (Vid/ Dire) 09:29 05-11-24