È un’espressione latina il cui significato letterale è “a favore del luogo”, ovvero “a beneficio di esso”. Dal punto di vista istituzionale una pro loco è un’associazione senza fini di lucro, che agisce con finalità promozionali e non solo sul territorio di sua appartenenza.
Tra i compiti della scrivente associazione annoveriamo “la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per MIGLIORARE LA VITA DI CHI VI ABITA, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio” e l’organizzazione di “manifestazioni in ambito turistico-culturale, storico-ambientale, folcloristico, gastronomico, sportivo”. il nostro territorio è molto vasto e ogni frazione ha delle caratteristiche che nell’insieme danno vita a un territorio unico nel suo genere dalla montagna alla marina dove si fondono storia tradizione cultura: monumenti storici turismo che solo l’unione di tutti attraverso la fondazione di una pro loco può valorizzare.
Una pro loco vera, autentica che racchiude i rappresentanti di tutte le frazioni può dar vita al vero e proprio rilancio del nostro amato San Lorenzo dove si rende necessario collaborare e costruire una rete di forze sul territorio, per migliorare i servizi al cittadino e al turista. Una Pro Loco fondata per il territorio che si scosti da fini politici o personali.
Vorrei lanciare un appello, in primis a tutte le associazioni del territorio laurentino e dopo ai cittadini. ritengo doveroso rendere partecipe le associazioni e tutti i cittadini del nostro territorio a costituire una Pro Loco, ma non a fini politici o lucrativi, una proloco deve avere come base di rappresentanza tutte le frazioni in particolare modo chi realmente vive sul territorio.
Sarebbe molto importante costituire una proloco con un direttivo formato da almeno un componente per associazione che possa a sua volta formare un’assemblea di soci che per trasparenza votino un presidente per un massimo di due anni. In modo da spronare lo stesso a rendere attiva la stessa proloco.
Importante sarà la partecipazione di molti soci e partire con un cronoprogramma che possa realmente rispecchiare piccoli e grandi eventi, spero che questo appello venga recepito come stimolo affinché il territorio Laurentino possa emergere e diventare perché no un fiore all’occhiello dell’aera gracanica.