E’ quasi agli sgoccioli la campagna elettorale negli Stati Uniti ed i toni delle dichiarazioni dei due candidati diventano sempre più accesi. Questa volta è il Repubblicano Donald Trump ad affermare che se mai dovesse vincere Kamala Harris, il Pianeta andrebbe sicuramente incontro alla terza guerra mondiale. Trump lo ha detto apertamente, com’è solito fare, nel corso di un comizio in Pennsylvania.
L’ex Presidente ha sottolineato che la Harris risulterebbe incompetente nell’aver a che fare sia con il Presidente cinese Xi Jinping che con quello russo Vladimir Putin. Effettivamente i risultati della sua ultima esperienza di governo e la linea seguita dallo stesso non lascerebbero ben sperare gli americani ed il mondo se alla Casa Bianca rimanessero i Democratici.
Quanto la governance della Harris si potrebbe allontanare da quella dell’attuale collega di partito Joe Biden? Molto poco nella migliore delle ipotesi, gli americani quelli che vivono il Paese con le sue attuali difficoltà, al netto delle star milionarie di Hollywood o di quelle dello sport, che la sostengono sono contenti della politica estera e monetaria dell’attuale governo statunitense? Sembrerebbe proprio di no, anche se i molti media vicini alla candidata continuano ella loro incessante opera di mistificazione.
La verità è che l’incapacità del loro attuale Presidente e della politica internazionale espressa negli ultimi anni degli USA ha fatto perdere l’autorità ed il peso politico che il Paese aveva nel mondo. Gli americani lo hanno capito ma a coloro che sono dietro gli interessi economici dei candidati, questo interessa poco.
Donald Trump non è l’uomo nuovo, anzi … ma almeno gli americani sanno come gestirà il Paese e sicuramente si ricordano che 5 o sei anni fa stavano sicuramente meglio di come vivono adesso, basti guardare alcuni parametri come: il costo della vita, l’inflazione, l’immigrazione clandestina, il sistema sanitario, la criminalità e l’abuso nell’utilizzo delle armi.
Fabrizio Pace
