Comando Provinciale di Genova – Genova, 25/10/2024 13:28
Nuova operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Genova che si conferma in prima linea nel contrasto alle truffe in danno di anziani. Due diversi episodi hanno consentito di denunciare tre abili truffatori, fatta salva la presunzione di innocenza. Alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Genova erano giunte, nel corso della mattinata, varie segnalazioni di tentativi di truffa ai danni di anziani, per cui era stata allertata la squadra del Nucleo Investigativo specializzata nel contrasto a tali reati.
Venivano quindi inviate nella zona di Genova Marassi alcune pattuglie in abiti civili, in modo da poter individuare prontamente i truffatori. Giungeva un’ennesima segnalazione da parte di una coppia di 80enni. L’anziana riferiva che era stata convinta telefonicamente, da un finto maresciallo dei carabinieri, a consegnare preziosi e denaro per “liberare” il figlio che era stato arrestato a causa di un sinistro stradale da lui causato.
Un giovane si presentava a casa della signora per ritirare vari monili in oro di pregio ma sopraggiungeva, in quel momento, il marito che iniziava a discutere animatamente con la moglie, facendo così desistere il truffatore che si allontanava repentinamente senza la refurtiva.
Accortisi di quello che poteva essere un tentativo di truffa, i coniugi avvisavano i carabinieri. A seguito di questa ennesima segnalazione, in Corso Sardegna, nei pressi dell’abitazione dei due coniugi, i militari individuavano e fermavano un’autovettura sospetta con due persone a bordo, un 30enne ed un minorenne di origine campana. Quest’ultimo veniva riconosciuto dalla vittima per cui i due, fatta salva la presunzione di innocenza, sono stati denunciati per tentata truffa aggravata.
A Moneglia (Ge), una donna 83enne è stata vittima di una truffa da parte di due soggetti fintisi carabinieri che la raggiravano con la tecnica del finto incidente stradale occorso ad un familiare. Dalla ricostruzione dei fatti, uno dei due malviventi contattava telefonicamente la vittima e, qualificandosi come maresciallo dei Carabinieri, le comunicava che il marito aveva appena causato un grave sinistro stradale, investendo una donna mentre stava attraversando sulle strisce pedonali causandole gravissime lesioni.
L’interlocutore le richiedeva una cospicua somma di denaro per far fronte alle spese legali al fine di evitare al marito il carcere. Ignara del raggiro, e temendo per la salute dell’anziano coniuge, la signora acconsentiva a far fronte alla richiesta. Poco dopo, presso la sua abitazione, preannunciato dal finto maresciallo, si presentava un giovane al quale consegnava la somma di 12.000 euro in contanti e alcuni monili in oro tra i quali le fedi nuziali.
Poco dopo, al rincasare del marito la signora si avvedeva dell’inganno e, tramite il 112, avvisava la locale Stazione dei Carabinieri. Immediate le indagini da parte dei militari della Compagnia di Sestri Levante che, anche tramite la visione delle telecamere di videosorveglianza comunali, riuscivano ad individuare gli spostamenti dei truffatori che venivano localizzati in provincia di Firenze. Ulteriori immediati accertamenti permettevano di appurare che uno di questi era salito a bordo di un pullman della Flixbus con direzione sud Italia.
Estese le ricerche, l’autobus veniva intercettato all’altezza del casello di Arezzo e, a seguito di perquisizione personale, il sospettato veniva trovato in possesso della refurtiva che sarà restituita alla vittima. I coniugi esprimevano ai carabinieri tutta la propria felicità per essere rientrati in possesso non solo del denaro ma anche dei monili che rappresentano il ricordo di una vita. L’uomo, di origine campana, veniva quindi deferito all’Autorità Giudiziaria.
comunicato stampa – fonte: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/comunicati-stampa/contrasto-alle-truffe-ad-anziani.-denunciate-tre-persone
