(DIRE) Roma, 23 Ott. – “Dei partiti di governo siamo il più europeista. Abbiamo fatto una finanziaria sobria, concreta, non populista, attenta ai conti. Dovevamo, certo, affrontare delle difficoltà: il rispetto del patto di stabilità, e il disastro causato dal Superbonus sui conti dello Stato. Ma abbiamo dato più soldi agli italiani, confermando il taglio del cuneo fiscale e confermando l’accorpamento delle aliquote Irpef”. Così Alessandro Sorte, deputato di Forza Italia e segretario regionale della Lombardia, intervenendo a Di Martedì.
“Ad usufruire del taglio del cuneo fiscale – ha proseguito – saranno 1,3 milioni di lavoratori in più rispetto a quest’anno, perché è stato esteso. Dobbiamo però renderci conto che la coperta è corta e l’ora del populismo è finito. Quando si governa bisogna essere seri. Stanziamo 1,5 miliardi in più per la sanità e nei prossimi tre anni verranno assunti 30.000 tra medici e infermieri.
È poco? Intanto lo abbiamo fatto solo noi. I governi precedenti hanno parlato senza fare assolutamente niente e questo è un dato di fatto. È innegabile che questo governo abbia ottenuto risultati importanti, anche in Europa. Pensiamo alla vicepresidenza esecutiva assegnata a Raffaele Fitto. Poi, analizziamo i dati: lo spread è sceso, la Borsa va bene, abbiamo il record di occupazione e la disoccupazione non è mai stata così bassa. Sono numeri che ci dicono che il Paese sta andando bene”, ha concluso. (Vid/ Dire) 09:52 23-10-24