Anomalia termica di +1,7°C rispetto al trentennio 1981-2010 nei capoluoghi di regione

L’Istat rileva un significativo aumento delle temperature medie nei capoluoghi di regione italiani a partire dalla metà degli anni ’90. Nel periodo 1991-2020, la temperatura media è cresciuta di circa 1°C rispetto al trentennio precedente, con punte massime raggiunte a partire dal 2014.

Parallelamente, si osserva una maggiore variabilità delle precipitazioni, con un generale trend verso una diminuzione, soprattutto a partire dal 2020. In particolare, il 2022 si conferma come l’anno più caldo dal 1971 e il secondo più secco, evidenziando un’accelerazione dei cambiamenti climatici in atto. I capoluoghi di regione sono solo stati presi a campione per riportate la importante variazione nel clima della nostra penisola, un cambiamento però che interessa tutto il Pianeta.

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