(DIRE) Roma, 8 Ott. – La Commissione di valutazione dei progetti di curatela del Padiglione Italia alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, presieduta da Angelo Piero Cappello e composta da Claudio Varagnoli, Paolo Desideri, Margherita Guccione e Renata Cristina Mazzantini, ha valutato le dieci proposte ammesse alla seconda fase, anche in termini di credibilità, concretezza ed effettiva fattibilità, e ha predisposto la terna finale che il Direttore generale Creatività Contemporanea e Commissario del Padiglione Italia Angelo Piero Cappello ha sottoposto al ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Così il ministero della Cultura (Mic), in un comunicato. Questi i tre progetti finalisti: “Homeness: Abitare visibile per cittadini invisibili”, presentato dal gruppo curatoriale Habitus composto da Massimo Alvisi, Marilena Baggio, Marco Biraghi, Gianpiero Borgia, Roberto Fioretti, Vittorio Gallese, Christian Iaione, Pisana Posocco, Davide Ruzzon; “ITALIAMARE. Viaggio nell’architettura del razionalismo mediterraneo” di Cherubino Gambardella; “TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’intelligenza del mare” di Guendalina Salimei.
Il ministro- spiega il comunicato- individuerà la proposta curatoriale più idonea, che restituisca una visione particolarmente innovativa e non convenzionale del panorama dell’architettura italiana contemporanea, e affiderà l’incarico di realizzazione del progetto che sarà esposto al Padiglione Italia durante la Biennale Architettura 2025 (10 maggio – 23 novembre). (Com/Sal/ Dire) 09:44 08-10-24