(DIRE) Roma, 7 Ott. – Mai così bassa, dalla rivoluzione del 2011 che rovesciò Zine Abidine Ben Ali, l’affluenza al primo turno delle presidenziali in Tunisia: secondo l’Instance superieure independante pour les elections (Isie), a votare è stato solo il 27,7 per cento degli aventi diritto. È ritenuta scontata la conferma del presidente Kais Saied, in carica dal 2019, accusato di una deriva autoritaria per aver sospeso il Parlamento, fatto approvare una nuova Costituzione e concentrato il potere nelle proprie mani.
Stando al sondaggio di un istituto privato trasmesso dalla televisione nazionale, il capo di Stato avrebbe ottenuto circa l’89 per cento dei consensi. “Bisogna attendere i dati dell’Instance superieure anche se i risultati annunciati poco fa sono frutto di exit poll che in tutti i Paesi si avvicinano alla realtà” ha commentato ieri sera Saied. Centinaia di suoi sostenitori sono scesi in strada per festeggiare lungo l’avenue Bourghiba, nel centro di Tunisi. (Vig/Dire) 11:02 07-10-24