(DIRE) Roma, 3 Ott. – I cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno al 31 dicembre 2023 sono oltre 3 milioni e 600mila. La collettività ucraina, superando quella albanese e marocchina, si colloca al primo posto per numero di presenze. Sono 330.730 i permessi di soggiorno rilasciati nel 2023, in diminuzione rispetto all’anno precedente a causa del forte calo dei permessi per protezione temporanea legati alla crisi ucraina.
Lo rileva l’Istat nel rapporto ‘Cittadini non comunitari in Italia – anno 2023 Crescono i permessi per famiglia e quelli per studio, mentre diminuiscono quelli per lavoro a causa dell’attenuarsi dell’effetto del decreto di emersione del 2020. Le acquisizioni di cittadinanza italiana da parte di cittadini non comunitari nel 2023 sono state oltre 196mila, stabili rispetto all’anno precedente e in netta crescita rispetto al 2021″.
-42,2% è la diminuzione dei permessi rilasciati per lavoro rispetto al 2022. Nel 2023 più di 27mila ingressi per motivi di studio. 386mila sono i cittadini ucraini con regolare permesso di soggiorno al 31 dicembre 2023. 41 è il numero di italiani di origine non comunitaria ogni 100 stranieri non comunitari. Più di uno su quattro risiede in Lombardia. (Vid/ Dire) 11:10 03-10-24