(DIRE) Bruxelles, 2 Ott. – L’Italia è il secondo Paese dell’Unione europea per percentuale di alunni che apprendono due o più lingue nella scuola secondaria. I dati pubblicati da Eurostat rilevano che con il 96,6% il Paese è secondo solo alla Finlandia, che guida la classifica con il 98% e supera abbondantemente la media Ue, ferma a 60,7%. Grecia, Malta ed Estonia succedono l’Italia, mentre tra le ultime posizioni troviamo Austria (6,1%), Ungheria (6,6%) e Irlanda (7,7%).
La classifica cambia invece se si prendono in considerazione gli alunni della scuola primaria. L’Italia, con una percentuale del 2,6%, si assesta al di sotto della media Ue (6,5%), con il Lussemburgo in prima posizione col 79,6%, seguito da Lettonia e Grecia, e la Slovenia a chiudere la classifica con nessun alunno impegnato nell’apprendimento di due o più lingue straniere nella scuola primaria. (Pis/Dire) 14:30 02-10-24