Il Medio Oriente è una polveriera e basta pochissimo per far scatenare un conflitto che ne coinvolga tutte le nazioni. Le ultime operazioni dell’IDF in Libano stanno causando non pochi malumori nel mondo arabo e non solo. Lo si è potuto constatare quando il premier israeliano Netanyau, qualche giorno fa ha parlato al palazzo dell’ONU di New York e parte dei rappresentanti dell’aula si è alzata per non seguire il discorso.
L’uccisione di Hassan Nasrallah, numero uno delle milizie di Hezbollah, durante un raid aereo di Israele ha sicuramente infiammato gli animi in Iran, storico nemico di Tel Aviv che promette vendetta. Hezbollah ha dichiarato 3 giorni di lutto, ma il movimento è in fermento per nominare il suo successore.
In Libano ci sarebbero già un milione di sfollati e molte persone a Beirut hanno deciso di passare la notte in strada per il timore dei raid aerei. Israele starebbe preparando delle mirate incursioni di terra per eliminare gli ultimi miliziani di Hezbollah. La comunità internazionale intera chiede il cessate in Libano ma pare che al momento a poco serva.
Fabrizio Pace