Rimarrò in carica qualunque sia la sentenza, è quanto dichiara Matteo Salvini augurandosi però di di avere l’assoluzione. Ma se qualora così non fosse lui rimarrà a lavorare al Ministero e aspetterà gli altri gradi di giudizio previsti nel processo penale italiano.
“Una eventuale condanna non sarebbe un problema per me o preoccupante per me, sarebbe un enorme problema per l’Italia, per lo Stato di diritto, per il contrasto all’immigrazione clandestina, a livello internazionale sarebbe un precedente pericoloso. Sono convinto che la giustizia si pronuncerà in maniera sensata e serena, rimarrò in carica qualunque sia la sentenza che mi auguro di assoluzione“.
E’ la riflessione alla quale vuole indurre il Ministro e leader della Lega Matteo Salvini. L’Italia è una delle Nazioni più colpita dai fenomeni migratori inviare indirettamente messaggi fuorvianti potrebbe voler dire incoraggiare nuovi flussi migratori. “Ritengo che sia un processo politico” ha concluso il vice-premier in relazione a quanto si sta svolgendo in tribunale a Palermo.
L’immigrazione è un diritto, gli uomini sono liberi di spostarsi da uno stato all’altro ma nei modi previsti dalle leggi internazionali. L’immigrazione clandestina è invece un reato, è un concetto che però la Sinistra spesso confonde pretestuosamente. (foto di repertorio)
Fabrizio Pace
