Il Ministero della Sanità libanese ha dichiarato che ci sarebbero oltre 274 vittime e più di 1000 feriti dopo l’attacco israeliano nel Sud del Paese. L’IDF aveva già invitato la popolazione a lasciare la zona. Nel mirino dell’esercito di Tel Aviv i miliziani di Hezbollah.
Najib Mikati, premier libanese, ha definito così quanto accaduto: “l’aggressione israeliana contro il Libano è una guerra di sterminio e un piano volto a distruggere i villaggi e le città libanesi”.
Pare che la tanto temuta escalation sia dietro la porta. Israele nell’ultimo raid in Libano ha affermato di aver colpito almeno 150 obiettivi di Hezbollah, che dal canto suo ha affermato di aver colpito due basi israeliane con molteplici di razzi.
Oggi all’Assemblea generale dell’ONU la questione sarà discussa per trovare la via della pace per un Medio Oriente che diviene ogni giorno sempre più instabile e pericoloso.
Fabrizio Pace