Moda. Zoppas (ICE): comparto sta vivendo un preoccupante rallentamento

(DIRE) Roma, 15 Set. – “Il comparto della moda sta vivendo un preoccupante rallentamento, nonostante il 2023 abbia chiuso con una leggera crescita dell’export a +3% rispetto al 2022. I primi mesi del 2024 indicano andamenti diversi nelle vendite internazionali con alcuni settori del sistema moda che crescono e altri che invece diminuiscono. Tra gennaio e maggio di quest’anno l’export della moda chiude a +4,5%. Ciò che preoccupa è una tendenza negativa soprattutto degli ultimi mesi che vede il settore moda perdere 4,2 punti percentuali. Teniamo conto che dal 2019 al 2023 il settore moda è cresciuto del 18,5%. Nel dettaglio, nel solo mese di maggio calzaturiero e pelletteria sono scesi di circa il 9% rispetto allo stesso periodo del 2023, con le calzature a -9% e pelletteria a -9,5%. La crescita della pelletteria dal 2019 al 2023 era cresciuta del 12,3% mentre il calzaturiero del 20,3%”.

Lo dice il presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, in occasione dell’inaugurazione dei saloni della moda Micam e Mipel, tenutasi oggi a Rho Fiera Milano. “Un segnale concreto arriva dall’intervento arrivato su due fronti da Mimit e Maeci. Da un lato la convocazione da parte del Ministro Urso del tavolo di emergenza per trovare una soluzione e creare in Italia le condizioni produttive e di contesto necessarie per affrontare la competitività sui mercati esteri. Dall’altro lato, quello delle esportazioni, il confronto tra Il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa ed il Ministro Antonio Tajani sulle difficoltà del comparto per individuare opportuni interventi di sostengo per la promozione e sviluppo del Made in Italy del settore, anche attraverso gli strumenti dell’ICE. Agenzia ICE, parte del sistema paese con Sace, Simest e Cdp, offre assistenza soprattutto alle PMI, che maggiormente necessitano di un accompagnamento allo sviluppo sui mercati internazionali, grazie alla rete di 87 uffici in 74 paesi all’estero, con strumenti di promozione e sviluppo, missioni imprenditoriali, collettive e attività di incoming degli operatori internazionali.

Queste attività comprendono il sostengo allo sviluppo delle piattaforme fieristiche, come ad esempio quello fornito per MICAM e MIPEL dove abbiamo portato 250 buyer soprattutto dai mercati dove c’è una maggiore domanda di Made in Italy, che si aggiunge alle missioni all’estero dove organizziamo collettive presso le principali manifestazioni all’estero. Puntare sulla formazione è fondamentale, come sottolineato dal Ministro Valditara, non solo per gli imprenditori ma anche per le figure commerciali Estere, che vanno a creare e rafforzare specifiche competenze nell’ambito dell’export management, fondamentali se si vuole iniziare il percorso di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. A questo proposito Agenzia ICE fornisce un importante strumento: il CORCE Master per l’internazionalizzazione delle imprese proprio per formare export manager capaci di contribuire allo sviluppo dell’export delle nostre aziende”, conclude Zoppas. (Com/Pol/Dire) 20:48 15-09-24

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