Ultima brillante operazione è stata operata nel quadrante Monte Mario dagli investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma, a seguito di un’intensa attività investigativa.
I poliziotti sono intervenuti in via Tommaso Pendola dove hanno visto arrivare un uomo a bordo di un’autovettura ed aprire un box auto; gli agenti hanno sentito immediatamente un forte odore ed hanno raggiunto e bloccato l’uomo, un 61enne italiano che, alla vista dei poliziotti, era in palese stato di agitazione.
Gli operatori, infatti, dopo pochi minuti hanno rinvenuto oltre 735 kg di hashish, suddivisi in panetti, mentre indosso all’uomo sono stati trovati un telefono cellulare e 1500 euro; inoltre, presso l’abitazione dello stesso, sono stati rinvenuti altri 24 grammi della stessa sostanza e 7400 euro.
I poliziotti hanno trovato l’uomo in possesso di un mazzo di chiavi che aprivano il lucchetto di un altro box in uso ad un’altra persona. Pertanto, si sono recati immediatamente in via Michele Migliarini dove era ubicato il garage e, una volta all’interno, hanno rinvenuto oltre 400 kg di hashish. Poco dopo, nelle immediate vicinanze, hanno rintracciato il proprietario del box e lo hanno identificato per un 31enne italiano.
Pertanto, al termine delle attività di rito, i due sono stati arrestati poiché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e la Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida degli arresti.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Questi arresti si aggiungono ad altre importanti e recenti operazioni avvenute nel periodo estivo, che hanno sottratto dal mercato della droga altre 2 tonnellate di stupefacente.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Roma/articolo/200066e53780d4145415674919