Clima. A Rimini cambiamento si combatte con muri green e boschi

Serie di interventi anti cemento e smog da 686.000 euro

(DIRE) Rimini, 12 Set. – Rimini si attrezza per il cambiamento climatico, tra muri verdi antismog, spazi green e permeabili al posto del cemento, boschi urbani e asole con piante perenni, graminacee e rampicanti, messa a dimora di nuove specie arboree. Sono alcuni degli interventi finanziati con decreto del ministero dell’Ambiente nell’ambito del programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano. Per un investimento complessivo di circa 686.000 euro. Si tratta, precisano da Palazzo Garampi, di una serie di opere diffuse sul territorio che rispondono all’esigenza di aumentare la resilienza delle aree urbane ai rischi generati dai cambiamenti climatici, progetti di mitigazione e riqualificazione che hanno l’obiettivo primario di ridurre l’impatto sull’ambiente generato dalle attività dell’uomo, intervenendo sia su spazi ampi, sia su aree più piccole. Più nel dettaglio si prevede il potenziamento delle opere a verde del Parco del mare sud, con l’integrazione di nuove aiuole con varie tipologie di essenze arboree e arbustive, intervento già concluso. Al parco Caduti dei Lager verrà eliminato un tratto asfaltato a favore di nuove piantumazioni e di una nuova superficie permeabile. Al parco Enrico Petrucci sarà eliminata la piastra di asfalto presente, trasformando l’area di circa 668 metri quadrati in un prato adatto anche ad accogliere attività sportive e per il tempo libero. Saranno inoltre messe a dimora nuove alberature per ombreggiare il percorso pedonale che conduce ai complessi residenziali. Ancora: due interventi riguarderanno la mitigazione nel contesto urbano del Metromare in via Madrid a Rivazzurra e via Lugano a Miramare.

Nel primo caso sarà realizzata una asola verde tra l’infrastruttura del trasporto rapido costiero e il marciapiede, con messa a dimora di piante erbacee perenni, graminacee e rampicanti della lunghezza di circa 155 metri; nel tratto di via Lugano sarà invece realizzata una parete verde verticale sulla delimitazione esistente. Questi interventi hanno lo scopo di mitigare l’effetto visivo delle infrastrutture viarie, contribuendo alla riduzione del calore e delle polveri. Infine sarà realizzato un bosco urbano nelle aree a verde pubblico di via Tristano e Isotta, via San Leo e via Don Carlos, di proprietà comunale e facenti parte di un complesso residenziale ad alta densità abitativa: un’area di circa 3.900 metri quadrati che sarà caratterizzata da essenze arboree antismog con la messa a dimora di elementi vegetativi, in grado di costituire un filtro tra l’abitato e la viabilità esistente. “Il clima è un fattore imprescindibile quando si parla di benessere e di vivibilità della città”, commenta l’assessore alla Transizione ecologica Anna Montini, per questo l’amministrazione investe in interventi che favoriscano l’adattamento dei centri urbani ai cambiamenti climatici. Nello specifico, gli interventi che si concluderanno entro l’autunno, sono incentrati sulla de-impermeabilizzazione del suolo attraverso la rimozione di cemento e asfalto e con l’utilizzo di materiali verdi e drenanti e si inseriscono in un quadro più ampio dove il tema delle infrastrutture verdi urbane è affrontato in modo organico. Da Psbo e Parco del mare al nuovo strumento di Pianificazione del Verde di cui la città si sta dotando e ad altri progetti specifici. (Som/ Dire) 17:22 12-09-24

(Foto di repertorio)

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