Michel Barnier è nato il 9 Gennaio 1951 a La Tronche vicino Grenoble, Attivista fin dall’adolescenza all’interno del movimento gollista, ha studiato al liceo Jean-Moulin, ad Albertville, poi al Parc, a Lione . Si è laureato alla Scuola di Commercio di Parigi.
Tra il 1973 e il 1977, ha lavorato in tre uffici ministeriali: quello di Robert Poujade (ministro dell’Ambiente) (1973-74), Pierre Mazeaud (segretario di Stato per la Gioventù e lo Sport) (1974-76) e quello di Antoine Rufenacht (Segretario di Stato del Primo Ministro Raymond Barre) (1976-77).
Responsabile dell’UJP (Unione della Gioventù per il Progresso), è stato eletto nel 1973, all’età di 22 anni, consigliere generale di Bourg-Saint-Maurice , in Savoia, poi deputato della Savoia all’età di 27 anni, nel 1978. È allora il membro più giovane dell’Assemblea nazionale. Manterrà il suo mandato fino al 1993.
Dopo la sua elezione alla presidenza del Consiglio generale della Savoia (1982-99), si dedica con Jean-Claude Killy alla candidatura di Albertville ai Giochi olimpici invernali, poi all’organizzazione della competizione, che si svolgerà nel 1992.
Divenne ministro dell’Ambiente nel governo Balladur dal 1993 al 1995, poi ministro delegato agli affari europei, dal 1995 al 1997, nel governo Juppé.
Nel 1997 è stato eletto senatore ( Savoia ), poi commissario europeo per la politica regionale dal 1999 al 2004. È stato nominato Ministro degli Affari Esteri nel governo Raffarin, dal marzo 2004 al maggio 2005, poi Ministro dell’Agricoltura e della Pesca dal 2007 al 2009, nel governo Fillon.
Dal 2006 al 2014 è stato vicepresidente del Partito popolare europeo (PPE).
È diventato Membro del Parlamento Europeo nel luglio 2009, poi Commissario Europeo per il Mercato Interno e i Servizi dal 2010 al 2014.
Nel 2014 è diventato Commissario europeo per il mercato interno e i servizi, dove ha negoziato la nuova regolamentazione dei mercati finanziari dopo il crollo globale del 2008.
Nell’ottobre 2016 è stato nominato capo negoziatore responsabile della preparazione della Brexit, poi negoziatore incaricato delle relazioni con il Regno Unito. Rispettato nel suo entourage politico, dove lo sostengono sia Laurent Wauquiez che Rachida Dati, Michel Barnier, ha tentato invano di ottenere la candidatura dei repubblicani per la corsa all’Eliseo che ha portato nel 2022 alla rielezione di Emmanuel Macron.
Dom. Cr.