Arrestati in Bulgaria 4 importanti soggetti che guidano la rete di trafficanti di migranti

Da Aprile di quest’anno sono stati identificati 17 episodi di traffico di migranti collegati a questa gang

Il 19 Agosto, le autorità bulgare hanno arrestato otto presunti membri di una gang coinvolta nel traffico di migranti in Europa. Quattro dei sospettati arrestati durante la giornata di azione erano già stati identificati come High Value Targets che avevano svolto un ruolo di primo piano nelle attività criminali. La gang ha addebitato fino a 6.000 euro a persona e ha fatto entrare clandestinamente più di 130 persone dalla Turchia in Bulgaria e poi in altre destinazioni europee attraverso la rotta dei Balcani occidentali.

Sono state effettuate in totale 15 perquisizioni nella regione della città bulgara di Plovdiv, con la presenza sul territorio di esperti dell’Europol e di ufficiali di polizia rumeni e moldavi per supportare le autorità bulgare nelle misure di contrasto.

A seguito di queste perquisizioni, le autorità competenti hanno sequestrato 13 telefoni cellulari, un’arma e munizioni, nonché documenti di veicoli collegati ad episodi di traffico di migranti in Bulgaria.

Questa azione è stata condotta nel quadro di una task force operativa regionale coordinata da Europol, con sede a Sofia, che si concentra sulle reti criminali che trasportano clandestinamente migranti dalla Turchia attraverso la Bulgaria verso l’Europa occidentale.

Una rete internazionale dedicata al traffico di migranti

Le attività di contrabbando assomigliavano a un’impresa complessa che coinvolgeva leader, organizzatori e facilitatori di diverse nazionalità.

I leader principali erano cittadini siriani e giordani, che coordinavano le attività criminali con altri trafficanti dislocati in Turchia e lungo la rotta dei Balcani occidentali. I cittadini bulgari erano responsabili della logistica, ovvero della ricerca e dell’acquisto di auto usate per il trasporto dei migranti e della loro registrazione a nome di altri individui in cambio di una piccola somma di denaro. La gang si avvaleva anche di autisti moldavi reclutati tramite Internet.

Da aprile di quest’anno sono stati identificati 17 episodi di traffico di migranti collegati a questa gang. Uno dei principali caporioni era già noto alle forze dell’ordine, essendo stato indagato in passato per attività di traffico di migranti in Austria e Croazia.

Dalla Turchia ai Balcani occidentali con autisti moldavi

I migranti irregolari avrebbero attraversato il confine tra Türkiye e Bulgaria a piedi, utilizzando i servizi di guide fornite dagli organizzatori in Türkiye. Dopo aver attraversato il confine, sarebbero stati accolti da autisti moldavi che li avrebbero trasportati al confine bulgaro-serbo o bulgaro-romeno.

Agli autisti venivano fornite le auto e le coordinate GPS e venivano inviati durante la notte a prendere i migranti in luoghi concordati. Gli autisti avrebbero comunicato con gli altri membri della gang tramite app mobili con messaggi che sparivano. Avrebbero ricevuto 100 EUR a persona trasportata, con una media tra 700 e 1.000 EUR a viaggio.

I migranti hanno pagato circa 6.000 euro per essere introdotti clandestinamente in Bosnia-Erzegovina e più di 4.000 euro per essere trasportati in Serbia.

comunicato stampa Europol –  fonte: https://www.europol.europa.eu/media-press/newsroom/news/four-high-value-targets-leading-migrant-smuggling-ring-arrested-in-bulgaria?mtm_campaign=newsletter

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nasce nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione