Migranti. Emergency apre a Trieste lo sportello sociosanitario

Darà orientamento in questioni amministrative, sociali e sanitarie

(DIRE) Trieste, 20 Ago. – L’Ong italiana Emergency e l’associazione Donk Humanitarian Medicine, che presta assistenza sanitaria gratuita a coloro chi non riesce ad accedere al Servizio sanitario, hanno aperto a Trieste lo sportello sociosanitario per supportare i migranti provenienti dalla rotta balcanica e tracciare una mappa dei bisogni delle persone che arrivano sul territorio. Lo sportello è situato, spiega una nota congiunta, all’interno del centro diurno di via Udine 19, gestito dalla Comunità di San Martino al Campo, e dove Emergency svolgerà le sue attività con orari 9-12 e 14-19 il lunedì e il mercoledì; 14-19 il martedì; 9-12 il giovedì; 9-12 e 14-16 il venerdì. Le persone migranti che arrivano a Trieste, dopo viaggi lunghi e complicati, hanno bisogno non solo di cure sanitarie ma anche di assistenza amministrativa e informazioni precise per essere consapevoli dei propri diritti e destreggiarsi all’interno del sistema burocratico italiano, spiega la nota. Lo sportello sociosanitario di Emergency, attraverso il lavoro di una mediatrice culturale, faciliterà l’orientamento e l’accesso dei migranti ai servizi di Trieste e Gorizia, promuoverà una maggiore conoscenza dei servizi sanitari e amministrativi presenti sul territorio, svolgerà attività di accompagnamento di pazienti con maggiori difficoltà ed effettuerà attività di ‘outreach’ negli insediamenti informali e negli altri centri di accoglienza per valutare la condizione di disagio delle persone migranti sul territorio.

“L’intervento di Emergency a Trieste sostiene le persone che provengono dalla rotta balcanica. Sono uomini, donne e minori che hanno affrontato lunghi viaggi e violenze, solo per potersi riscattare come esseri umani, scappando da economie della miseria o da conflitti privi di senso- evidenzia Andrea Bellardinelli, direttore di Programma Italia, in cui è inserito il progetto dello sportello-. Una umanità errante che ha diritto a essere accolta, curata e ascoltata perché è la testimonianza reale di quello che sta succedendo in questa epoca di rotte di terra e di mare dove il rispetto diritti umani fondamentali viene troppo spesso dimenticato”. Donk Hm è presente sul territorio dal 2012, aggiunge il presidente Stefano Bardari, “e ha garantito nel tempo a tutti il diritto alla salute effettuando oltre 20.000 visite gratuite, per questo motivo ci sentiamo molto vicino ad Emergency insieme alla quale ci concentreremo sulle persone migranti che arrivano a Trieste attraverso la Rotta balcanica e possono così trovare, dopo un viaggio impegnativo sia nel fisico che nella mente, un importante aiuto nell’orientamento, insieme alle cure mediche gratuite prestate dai nostri medici e infermieri volontari nei diversi ambulatori, fissi e mobili, attivi ogni settimana”, conclude. (Mil/ Dire) 14:53 20-08-24

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