“La decisione di chiudere l’ufficio X in Brasile è stata difficile, ma se avessimo accettato le richieste (illegali) di censura segreta e di consegna di informazioni private di Alexandre De Moraes (giudice Tribunale supremo federale), non avremmo potuto in alcun modo spiegare le nostre azioni senza vergognarcene“.
L’imprenditore e magnate multimiliardario sudafricano Elon Musk non le ha mandate certo a dire, come al suo solito, e con questo post sulla sua piattaforma social, X, annuncia la chiusura dell’ufficio in Brasile e ne giustifica brevemente la decisione.
L’alto magistrato pare abbia chiesto il blocco di determinati profili su X, ha: “minacciato di arresto il nostro rappresentante legale in Brasile se non avessimo rispettato i suoi ordini di censura“. Il social comunque vada questa vicenda, ha precisato Musk, sarà sempre disponibile agli utenti in Brasile.
Fabrizio Pace