Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali
La 6° edizione del Festival dei Tour si muove nella città seguendo una cartografia esclusiva, fatta di luoghi ed esperienze sospese, aliene, belle, rivelatrici, inaspettate. A guidarci saranno i tanti racconti di guide d’eccezione insieme alle voci dei cittadini che con le loro azioni contribuiscono a creare questa nuova, mutevole, mappatura della città. Dal 22 al 31 Agosto: 10 tour + 4 laboratori + 1 evento di arte partecipata + 1 installazione site specific + 1 talk
In programma: fake tour, giardini zen creati dai cittadini, visite alle Accademie straniere, incontro gastronomico con rifugiate politiche, trekking urbano, passeggiata astronomica, tour sonoro con i racconti di chi vive ai margini, laboratori.
Quest’anno per il consueto e attesissimo appuntamento curato dagli abitanti del centro storico ci sarà Giovanni La Gorga, in arte Dj Giovannino; ideatore del format From My House In Da House un progetto musicale – diventato anche un documentario – che vuole recuperare l’identità dei centri storici e ripopolare le strade con i suoi cittadini.
In sua compagnia seguiremo un percorso tra i luoghi della Roma creativa e by night di ieri e oggi con una riflessione sul processo di turistificazione del territorio. Il suo racconto diventa un’indagine onirica grazie agli scatti in mostra di Valentina Bellomo. L’opera inedita site specific è realizzata da Lucamaleonte. Il noto artista romano – storico e apprezzato interprete dello stencil in Italia – realizzerà per il Festival “Occhi su Roma”.
Il programma è gratuito e accessibile a tutti previa prenotazione. Alcuni appuntamenti sono stati curati in collaborazione con il Museo degli Alberi EMoT. “Quest’anno – spiegano i curatori del Festival Lara De Angelis e Pierpaolo Fabrizio – abbiamo voluto giocare con l’idea di cartografia; si è trattato di ipotizzare una vista aerea della città in cui i sentimenti dei cittadini e dei luoghi si intrecciano dando vita a polifonie immaginifiche” .
comunicato stampa