Migranti. Sos Humanity fa 4 soccorsi: ‘Ora 273 naufraghi a bordo’

L’Ong: Italia ci dia porto più vicino di Genova, ci sono malati

(DIRE) Roma, 12 ago. – Dopo il salvataggio di 13 persone stamani, l’equipaggio dell’organizzazione non governativa di ricerca e soccorso Sos Humanity ha effettuato nel pomeriggio altri tre salvataggi in acque internazionali a nord della costa libica, come informa una nota: a bordo, ora, la nave trasporta 273 sopravvissuti, cento dei quali sono minorenni. Le autorità italiane hanno assegnato il porto di Genova, distante quattro giorni e mezzo di navigazione, e per questo l’ong fa sapere che l’equipaggio sta esortando le autorità a trovare un porto più vicino per i sopravvissuti, costretti a restare sul ponte, nonostante il caldo intenso. Dopo l’intervento di stamani, l’ong ha soccorso altri due gommoni con a bordo rispettivamente 117 e 120 persone, precedentemente scoperti e segnalati da Colibri, l’aereo da ricognizione dell’ong Pilotes Volontaires. Anche Alarmphone aveva inoltrato lo stesso messaggio. Poco dopo, l’equipaggio dell’aereo ha individuato un’altra piccola imbarcazione in fibra di vetro nelle vicinanze. Quando l’Humanity 1 ha raggiunto la posizione indicata, dopo aver consultato il centro di coordinamento dei soccorsi italiano, l’equipaggio ha avuto una chiara visuale di entrambi i gommoni in difficoltà. Entrambi i Rhib, le veloci scialuppe di salvataggio, sono stati immediatamente calati in acqua. Nel frattempo, scrive ancora l’ong nel suo resoconto, la terza imbarcazione più piccola in difficoltà aveva avvistato l’Humanity 1 e aveva impostato la rotta verso la nave di soccorso.

Quanto alla seconda emergenza, il grande gommone aveva già perso aria e alcune persone sono cadute in acqua durante il salvataggio. Tra i naufraghi, c’è chi ha manifestato segni di forte stress psicologico per la paura di morire. Tutti sono stati portati sani e salvi sulla Humanity 1. Circa la metà di queste 117 persone risultano minorenni. Più di una dozzina di adulti sono donne. Sono tutti fuggiti dalla Libia nella notte tra sabato a domenica, così come gli occupanti della terza imbarcazione soccorsa. Questa aveva a bordo 120 persone. Il gommone, grande e sovraffollato, tra i suoi occupanti aveva una quarantina di minori non accompagnati. Infine, la quarta emergenza ha interessato 23 persone, che viaggiavano su un barchino più piccolo in fibra di vetro, salpata dalla Libia domenica mattina presto; tra gli occupanti anche donne e bambini. L’equipaggio della Humanity 1, continua la nota, ha eseguito gli ultimi tre salvataggi tra le 13:00 e le 16:30. I rifugiati, secondo i soccorritori, in tutti e tre i casi non indossavano giubbotti di salvataggio, ed erano disidratati ed esausti. Molti soffrivano di mal di mare, erano bagnati o mostravano segni di instabilità mentale. Due addirittura avevano perso conoscienza, una delle quali in condizioni critiche, per la quale è stata richiesta un’evacuazione medica alle autorità italiane. (Alf/Dire) 16:42 12-08-24

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