Gaza, Hamas: favorevoli a ripartire dal piano del Presidente Biden

(DIRE) Roma, 12 ago. – Hamas è pronto a tornare al piano di pace in tre fasi presentato il 31 maggio scorso dal presidente Joe Biden: è quanto si legge in una nota rilanciata dall’emittente Al Jazeera, in cui si ricorda che il movimento si è sempre detto favorevole a quella road map. La settimana scorsa Stati Uniti, Egitto e Qatar hanno convinto Israele a tornare a un tavolo negoziale col movimento palestinese il 15 agosto prossimo. A tal riguardo, stamani Francia, Germania e Regno Unito hanno diramato un appello congiunto per dire no a “ulteriori rinvii” al cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Nella dichiarazione – firmata dal presidente francese Emmanuel Macron, dal cancelliere tedesco Olaf Scholz e dal p

rimo ministro britannico Keir Starmer – si esortano in particolare Stati Uniti, Egitto e Qatar alla “spinta finale”. Quindi si legge ancora: “I combattimenti devono finire ora e tutti gli ostaggi ancora detenuti da Hamas devono essere rilasciati. La popolazione di Gaza ha bisogno di consegne e distribuzioni urgenti e senza restrizioni degli aiuti”. I leader dei tre paesi europei invitano inoltre l’Iran alla moderazione, rinunciando a qualsiasi attacco all’indirizzo di Israele, così come è stato annunciato in questi giorni a più riprese da Teheran dopo l’uccisione da parte di Israele di vari leader di Hamas ed Hezbollah, suoi alleati.

La dichiarazione giunge mentre nelle ultime 24 ore si contano a Gaza altri 25 morti nei raid delle forze israeliane, e continua l’esodo di “centinaia di migliaia di civili” dall’area meridionale di Kahn Younis, dove l’esercito israeliano ha ordinato le evacuazioni: lo riferisce ancora l’emittente del Qatar, citando resoconti dei reporter palestinesi secondo cui le persone sono state costrette a trascorrere la notte sui marciapiedi poiché non ci sono più luoghi in cui rifugiarsi, e persiste la scarsità di acqua e cibo. Continua l’offensiva anche in altre zone della Striscia, dove nel fine settimana in un raid contro una scuola-rifugio, un centinaio di civili hanno perso la vita. Secondo l’Ufficio centrale di statistica palestinese, ad oggi è stato ucciso l’1,8% della popolazione, mentre il 75% delle vittime aveva meno di 30 anni. (Alf/Dire) 10:43 12-08-24

banner

Recommended For You