Fisco. Ricchiuti (FdI): con il Governo Meloni finita la caccia alle streghe

(DIRE) Roma, 7 Ago. – “Con l’approvazione del nuovo decreto fiscale, il redditometro scompare definitivamente dall’ordinamento tributario. Uno strumento che vessava i cittadini in modo indiscriminato. Il redditometro verrà sostituito con un nuovo ‘accertamento sintetico 2.0’. Il decreto correttivo su adempimento collaborativo e concordato, pubblicato in Gazzetta ufficiale, elimina dalle norme sull’accertamento datate 1973 la parte che consentiva di determinare i redditi presunti del contribuente da confrontare poi con quelli dichiarati anche sulla base di stime Istat e altri parametri non personalizzati.

L’obiettivo di fondo del governo e del viceministro Leo resta quello di andare a caccia dei grandi evasori, ovvero di coloro che manifestano un alto o altissimo tenore di vita ma si nascondono totalmente al fisco dichiarando poco o nulla. L’idea alla base di questo nuovo strumento è quella di innalzare la soglia di scostamento tra spese sostenute e redditi dichiarati, introducendo al contempo un limite compreso tra i 50mila e gli 80mila euro. In questo modo, si intende concentrare gli sforzi su casi di evasione più significativi e strutturati.

La sinistra ovviamente insorge con gli slogan di sempre ‘aiutano gli evasori’ omettendo che anche nei primi sei mesi di quest’anno c’è stato un recupero record di evasione con oltre 7 miliardi e un aumento del 31 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La caccia medievale alle streghe è finita e la sinistra non se ne capacita. Non cambieranno mai”. Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia. (Vid/ Dire) 10:27 07-08-24

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