Tra loro senegalesi ma anche gambiani, maliani e guineani
(DIRE) Roma, 2 Ago. – Sono oltre 500 le persone pronte a intraprendere le vie irregolari su imbarcazioni di fortuna, che la marina militare del Senegal ha intercettato e fermato tra le coste di Dakar e Saint-Louis. Ne dà notizia la stampa senegalese, riferendo che la maxi-operazione è avvenuta lo scorso 29 luglio. Gli “aspiranti migranti” erano in particolare di nazionalità senegalese, ma tra loro sono stati identificati anche cittadini di Gambia, Guinea e Mali. Oltre a impedire che barche e piroghe lasciassero le coste presumibilmente alla volta delle Canarie, i militari hanno anche intercettato e riportato a riva una barca con 111 persone a bordo. In totale a 513 viaggiatori è stato impedito di partire.
Il Senegal è tra i principali Paesi da cui le persone cercano di emigrare verso l’Europa via mare, in cerca di lavoro e maggiori opportunità per il futuro. L’alto costo dei visti d’ingresso e ostacoli burocratici sarebbero, secondo le associazioni in difesa dei diritti umani, all’origine della scelta di vie migratorie irregolari e pericolose. Si stima che migliaia di persone abbiano perso la vita nell’oceano Atlantico, nel tentativo di raggiungere l’arcipelago delle Canarie, il quale, essendo territorio spagnolo, permette di richiedere l’asilo in un paese dell’Unione europea. (Alf/Dire) 16:27 02-08-24
