Netanyahu ha anticipato il suo rientro dagli Stati Uniti d’America dopo l’attacco subito su suolo israeliano, in cui sono morte 11 persone e altre 34 sono rimaste ferite (17 in condizioni gravissime). Un missile di Hezbollah ha colpito un campo di calcio nel villaggio di Majdal Shams, sulle alture del Golan, durante una partita.
Tra le vittime ci sono anche bambini. Il ministro della Difesa di Israele ha convocato una riunione d’urgenza. Netanyahu appena in patria convocherà gabinetto di sicurezza. Il ‘partito di Dio’ sciita nega la responsabilità dell’attacco: “Accuse false”.
Di parere totalmente opposto invece l’intelligence dell’IDF “C’è Hezbollah dietro al lancio di un razzo che ha colpito il campo di calcio di Majdal Shams e ha causato molte vittime civili, tra cui bambini, questa sera”.
Fabrizio Pace