Zanella: vietare allevamenti polipi e limitare pesca, sono esseri senzienti

Intelligenti come cani o come bambino di 3 anni, giocosi e curiosi

(DIRE) Roma, 27 Lug. – “Vietare allevamenti di polipi e ampliare il periodo di divieto di pesca durante il periodo di riproduzione”. Lo chiede la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella in una interrogazione ai ministri dell’Agricoltura, delle Infrastrutture, della Protezione civile e delle politiche del mare. I polipi “sono in grado di apprendere rapidamente compiti stabiliti e hanno 500 milioni di neuroni, il che li rende intelligenti come cani o come un bambino di tre anni; sono esseri senzienti e di straordinaria intelligenza, sono giocosi, curiosi, hanno individualità precise, imparano come noi da quello che vedono e mal sopportano trattamenti crudeli e l’intenso confinamento negli allevamenti: soprattutto non dovremmo sopportarli noi umani”, avverte Zanella. La capogruppo AVS alla Camera spiega che “lo scorso 11 giugno è entrata in vigore la legge dello Stato di Washington contro l’allevamento di polipi, la prima al mondo, nella stessa direzione sta andando la California, il Messico, le Hawaii. Già nel 2021 un rapporto pubblicato dalla London School of Economics commissionato dal Governo del Regno Unito sottolineava che ‘i polipi sono esseri senzienti bisognosi di protezione legale’, tanto che nel Regno Unito è vietato bollirli vivi e gli octopuses sono riconoscono come esseri senzienti. Quest’anno, con il provvedimento 294/2024, Londra ha nuovamente esteso il divieto temporaneo – dal 28 aprile al 9 giugno – di pescare polipi nelle acque territoriali britanniche di Gibilterra. Diverse sono le iniziative per salvaguardare questa specie vivente: nel 2023 il gruppo di ricerca marina dell’associazione Compassion in world farming (Ciwf,) ha inviato una dettagliata petizione all’Unione europea e a numerosi governi, esortandoli a dare ‘un esempio a livello internazionale su questo tema critico’, mentre l’Eurogroup for Animals (EfA) ha presentato all’Unione Europea una petizione affinché Bruxelles blocchi le octopus farm ‘prima ancora che diventino realtà nel nostro continente’. In sostanza, si chiede che venga rivista la normativa Ue sul benessere degli animali per prevenire abusi, e che ‘i fondi pubblici non devono essere utilizzati per finanziare sistemi agricoli e ittici non sostenibili'”.

“Nel nostro paese dal 15 luglio al 15 agosto è vietato catturare i polipi con la tecnica dei ‘barattoli’, per favorirne la riproduzione ma lo scorso giugno la Direzione Marittima del Lazio, in collaborazione con ‘Sea Shepherd Italia Onlus’ organizzazione internazionale no profit dedita alla conservazione della fauna marina, ha svolto una intensa attività di accertamenti che ha consentito di sequestrare un ingente quantitativo di attrezzi non regolamentari impropriamente impiegati per la cattura del polipo in violazione della normativa di settore”, prosegue la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella. “Lungo la costa tra Ardea ed Anzio sono state utilizzate tantissime trappole prive di qualsiasi segnalazione che li riconduca alle unità da pesca cui appartengono e, dunque, ‘non conformi’ alla normativa. Ben 850 trappole ed oltre 9.500 metri di cima e calamenti sono state recuperati, oltre a materiale vario utilizzato per l’ancoraggio e la visibilità a mare delle ‘polpare’- dice Zanella- I volontari di Sea Shepherd sono tra i promotori della campagna internazionale Stop alle crudeltà sui polipi volta a sensibilizzare i governi ad adottare nuove leggi che proibiscano sia la cattura con metodi illegali, sia la possibilità di creare fattorie marine in cui allevare questi esseri intelligenti e troppo sensibili per subire un simile trattamento”. (Com/Ran/Dire) 11:42 27-07-24

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