E’ divenuto il 60° sito italiano ad essere riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità la Via Appia. Regina Viarum. La candidatura è stata promossa direttamente dal ministero della Cultura.
La costruzione della Via Appia viene fatta risalire ad inizio del 312 a.C. per volere del censore Appio Claudio Cieco con l’obiettivo di creare un collegamento veloce e diretto tra Roma e Capua, necessaria per il movimento delle truppe romane durante la Seconda Guerra Sannitica. Ma non era solo una via militare, ma anche una via commerciale e di pellegrinaggio. Lungo il percorso sorsero numerose città, villaggi, tombe e monumenti.
Gran parte della Via Appia è inclusa nel Parco Archeologico dell’Appia Antica, un’area protetta dove è possibile ammirare i resti dell’antica strada, le tombe, le catacombe e altri monumenti.
Fabrizio Pace