(DIRE – Notiziario settimanale Ambiente) Roma, 24 Lug. – E’ un impianto agrivoltaico per un’azienda di San Giovanni in Persiceto che produce cannabis light uno dei primi progetti che realizzerà a Bologna GreenGo, la start-up nata nel 2018 per la progettazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici in co-gestione. In sei anni, l’azienda guidata da Giuseppe Mastropieri, già docente all’Alma Mater, si è strutturata (sette milioni di ricavi nel 2023) e stabilita nel quartier generale del S-Park, a due passi da piazza dell’Unità. L’IMPIANTO A SAN GIOVANNI IN PERSICETO – Tra il 2022 e il 2023 a dare una spinta ai progetti di GreenGo è arrivato il fondo di private equity francese Eiffel con 22 milioni di euro: nei prossimi cinque anni il player dell’energia realizzerà circa 1,3 gigawatt di nuovi impianti di cui sarà proprietario al 100%, con una grande componente di agrivoltaico (880 megawatt di picco), ma con anche eolico e fotovoltaico tradizionale.
Tra questi l’impianto di San Giovanni in Persiceto, un progetto da sette megawatt che “dovrebbe partire nel corso del prossimo anno: se non riusciremo a candidarlo al bando del Pnrr per l’agrivoltaico, impugnato la scorsa settimana da Coldiretti, lo realizzeremo con mezzi propri. E’ un investimento interessante con un’azienda molto dinamica, Zambonelli. L’agrivoltaico sarà utilizzato anche per anticipare o posticipare la fioritura della canapa, sfruttando l’effetto dell’ombreggiamento parziale”, spiega Mastropieri. ENERGIA PULITA DA VENDERE A CHI NE CONSUMA MOLTA – L’impianto sarà realizzato su un’area di 20 ettari e l’energia prodotta sarà venduta ad aziende energivore del territorio, “al netto della quota parte che potrebbe essere utilizzata per il fabbisogno dell’azienda agricola”, aggiunge l’amministratore delegato.
Obiettivo di GreenGo, infatti, è sottoscrivere contratti con le aziende del territorio, in particolare quelle energivore per la fornitura di energia da fonti rinnovabili. 300 MILIONI DI INVESTIMENTI IN TRE ANNI – Tra gli ultimi contratti siglati quello per la fornitura decennale di energia a Sasal Italay, ramo italiano della multinazionale sudafricana della chimica che ha diversi impianti in Italia. “Siamo già pronti a partire con la realizzazione di impianti per 200 megawatt, i primi passi di una road map che ci porterà da oggi al 2029 a un parco di circa 80 impianti, sia di produzione che di stoccaggio per circa 21,7 gigawatt di picco.
Prevediamo di arrivare a produrre nel 2029 circa 2,8 gigawattora di energia pulita, investendo in particolare sull’agrovoltaico, studiato con la collaborazione dell’Università di Catania, che permette di utilizzare superfici altrimenti inattive” e riduce il fabbisogno di acqua delle cultura, spiega Mastropieri, che conferma 300 milioni di investimenti entro il 2026. I PROGETTI IN EMILIA-ROMAGNA – GreenGo prevede di realizzare in Emilia-Romagna 13 impianti per complessivi 170 megawatt di picco: cinque in provincia di Bologna (due a Budrio, due a Sala Bolognese, più quello di San Giovanni), per circa 70 megawatt di picco. Un piano di crescita che si accompagnerà all’aumento del numero dei dipendenti, oggi 35, 58 nel 2026 se le previsioni saranno confermate. Per loro piani di welfare aziendale, nutrizionisti, personale trainar e un’academy interna per la formazione. (Red/ Dire) 08:29 24-07-24