Flussi migratori in agenda CPE. Ancora un successo per il Governo Meloni

È la prima volta che la sfida del governo dei flussi migratori entra nell’agenda dei lavori della Comunità Politica Europea (CPE) e che ad essa viene dedicata una specifica tavola rotonda, che sono molto felice di aver co-presieduto insieme al collega albanese Edi Rama al Summit di oggi a Blenheim Palace nel Regno Unito.

Si tratta di un fenomeno che interessa tutti e che dobbiamo affrontare insieme, intensificando la lotta a quella moderna forma di schiavitù che è il traffico di esseri umani, affrontando le cause profonde della migrazione e garantendo il primo diritto di tutti: quello a non dover migrare.

È fondamentale che non si perda mai di vista la centralità che dobbiamo dare alla dimensione esterna, così come non bisogna aver timore nell’esplorare soluzioni innovative, come quella che abbiamo avviato con il protocollo Italia-Albania.

È una strada nuova, coraggiosa, inedita, ma che rispecchia perfettamente lo spirito della CPE e che ha tutte le carte in regola per essere percorsa anche con altre Nazioni extra-UE”, è il commento che posta sulle sue pagine ufficiali i Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che menziona il successo ottenuto sul delicato tema che riguarda la gestione ed ricollocamento dei flussi migratori in seno alla Comunità Politica Europea (CPE).

Un argomento che le nazioni europee adesso dovranno affrontare in maniera comune, anche per le già citate posizioni sulla sicurezza del fronte Sud dell’UE, che non riguarda più solamente l’Italia. E’ da sempre stato un argomento divisivo in Europa.

Non lo è più grazie al governo Meloni, che in questi giorni ha mosso altri passi rendendo visita al “governo” libico con l’obiettivo di fermare la tratta degli esseri umani. 

Poi ci sono le ONG, che  recuperano in mare (per lo più) salvando da morte certa coloro che salpano su mezzi fatiscenti sapendo già di affondare, per chiedere aiuto e farsi recuperare e trasportare su terra ferma fuori dall’Africa.

Vergognoso ed indecente il post malaugurante indirizzato ai vertici del governo italiano sui social media da una di queste ONG.

Ci si ricordi invece quella che è la cruda realtà e cioè: le organizzazioni criminali internazionali illudono la povera gente, che paga anche profumatamente la traversata del Mar Mediterraneo, riguardo la possibilità di avere un futuro migliore. Depredando così l’Africa due volte: a livello economico e nelle risorse umane. 

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.