Una maggioranza molto risicata ha segnato la rielezione di Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione dell’Unione Europea. Si sapeva che ci sarebbero stati dei malumori non solo derivanti dall’ultimo caso relativo ai dati 2nascosti” sui vaccini ma anche per l’assetto delle forze parlamentari dopo le ultime votazioni in Europa.
Così l’urna: 401 voti, mentre 284 eurodeputati hanno votato contro, 15 si sono astenuti e 7 sono state le schede vuote. Alla Von der Leyen ne sarebbero bastati 360, potrebbero essere stati decisivi i voti dei Verdi, tant’è che sono stati ringraziati dalla neo rieletta durante la conferenza stampa. pare invece che gli eurodeputati di Fratelli d’Italia abbiano votato contro. Gli ultimi atteggiamenti della Presidente in carica ed in corsa per la rielezione hanno con il suo avvicinamento a Sinistra hanno reso necessario prendere le distanze per la destra italiana. La Lega si era già smarcata abbondantemente nei giorni precedenti.
Ci toccheranno quindi, almeno sulla carta, altri 5 anni di Ursula von der Leyen che si afferma grazie alla stampella di Sinistra nonostante questa sia uscita sconfitta (soprattutto il partito dei Verdi) alle ultime elezioni europee. Forza Italia invece smorza i toni ricordando che c’è da votare un commissario italiano e che la Von der Leyen è comunque l’espressione del Partito Popolare Europeo, il partito più numeroso in Parlamento.
Fabrizio Pace