Claudio Vozza: non solo cestista, anche musicista ed artista

Oggi siamo in compagnia di Claudio Vozza eclettico artista\musicista reggino reduce da poco dall’uscita del suo ultimo brano.

F –  Quando nasce il tuo amore per la musica?

C – Il mio amore per la musica nasce come conseguenza del mio amore per la scrittura e della mia vicinanza al mondo del rap e della cultura hip-hop, così tanto legata al basket, mia prima vera passione. Sì, nasco prima sportivo e poi artista: le mie colonne sonore, durante tutta la mia carriera sportiva, erano rap, hip-hop, passando dai classici dell’old school fino alla new school odierna. È stata una necessità per me indossare le cuffie per tanto tempo e immergermi nella musica, così come lo era la scrittura. Volevo vivere attraverso la musica ed esprimermi, sublimando tutto ciò che sentivo più profondamente.

F –  Da che genere musicale sei stato influenzato?

C – Come anticipavo sono state molto importanti le influenze del rap e della cultura hip-hop, da Tupac a Eminem per arrivare anche a Lil Baby, J Cole, Kendrick Lamar, Drake.

Di italiani ne ho ascoltati tanti ma meno rispetto agli americani. Di recente ne ascolto di più perché il livello di chi sta al top in Italia, secondo me, in questo momento è salito di molto rispetto agli anni precedenti con il diffondersi del genere.

In primis quindi questo, però nel mentre che scrivevo e crescevo mi evolvevo come persona (e come artista), e così le influenze diventavano le più distanti, la musica classica, le canzoni in lingua francese, il reggaeton, fino alle ultime influenze di The Weeknd.

F –  I tuoi testi di cosa parlano?

C – I miei testi oggi parlano di vita quotidiana vista con una lente un po’ più particolare. Chi mi conosce da un po’ più tempo e fuori dall’ambito musicale sa che scrivevo testi solo per me prima, adesso invece parlo di tante cose che vivo e sento che alle persone piace, mi fanno sentire tutto il loro supporto e per questo li ringrazio personalmente. C’è adrenalina, carica, calore, sono diversi colori ma c’è un qualcosa di particolare, una nota di eccesso che abbiamo solo io e un’altra persona che conosco.

F – Ti piacerebbe collaborare con altri artisti famosi? Se si, quali?

C – Beh sì, sarebbe un sogno. Sicuramente in Italia ti direi Lazza, Capo Plaza e Sfera (Ebbasta). Ce ne sono tanti altri ma questi tre, per musicalità e storia in Italia sarebbero i primi che mi verrebbero in mente. Poi Geolier, che ha fatto uscire dei pezzi bellissimi di recente, ho in loop anche i suoi. Nel prossimo futuro sono previste altre uscite, vedremo cosa riserva.

F –  Hai mai pensato di partecipare ad un Talent Show?

C- Non è una cosa che ho escluso, ma se ti dicessi che lo desidero particolarmente penso che ti mentirei.

Da un lato li vedo come delle belle opportunità per gli artisti, però penso anche che ne ho visti tanti arrivare ad un proprio picco nei Talent show per poi veder scemare la propria fiamma, se riesco a spiegarmi, senza togliere che un picco lo hanno comunque raggiunto.

Sicuramente sono belle esperienze e hanno il loro valore aggiunto, ma non so se fa per me e se sarei adatto a quella piattaforma. La strada che sto percorrendo è di sicuro la più difficile, ma è mia, è personale, non ci sono influenze se non quelle che scelgo di ammettere. È molto autentica e mi piace.

Federica Romeo

BIO:  Clod, al secolo Claudio Vozza, è un classe 1993 che nasce e cresce inseguendo i propri sogni a Reggio Calabria. Nella sua strada coesistono tante passioni, ma quella della sport e della sua musica sono le più grandi e l’una alimenta l’altra continuamente. Non esiste il basket senza le cuffie e la musica, Non esiste la musica senza il rumore della palla che rimbalza.

Dopo tanti anni in cui scrive migliorandosi, infatti, “Luxuria” è il primo progetto musicale curato e prodotto da indipendente, interamente da Clod. Il progetto, infatti, realizzato senza il supporto di una casa discografica, è il frutto di un meticoloso e appassionato lavoro, in collaborazione con vari professionisti di ciascun ambito, dai produttori agli ingegneri del suono, ai grafici e ai fotografi, ai registi, ai montatori e ai responsabili delle campagne marketing.

Questo approccio gli ha permesso di creare un’opera autentica, rifinita nei minimi dettagli, che rispecchia appieno la sua sensibilità artistica.

Le prossime uscite di “Luxuria” promettono di mantenere alta l’asticella, con brani che esploreranno diverse atmosfere musicali, mantenendo sempre un alto livello di qualità e innovazione. Con “All In” e “Pronto/Wifey”, prime due uscite, Clod invita il pubblico a scoprire il suo universo musicale, preludio di un progetto che si preannuncia rivoluzionario nel panorama indipendente. Il viaggio di “Luxuria” è appena iniziato, e promette di regalare emozioni intense e sorprese a ogni nuova traccia.

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