04:00 – Il ballottaggio in Francia descrive una situazione politica in cui nessuno dei tre blocchi principali ottiene la maggioranza assoluta. Ma c’è una sorpresa: Nuovo Fronte Popolare di sinistra è in testa. In base alle ultime proiezioni: al NFP (Sinistra) vanno fra 182 e 193 seggi, ad Ensemble (Centro) fra 157 e 163, al RN (estrema Destra) e alleati fra 136 e 144. Il risultato non è ancora definitivo ma è molto verosimile. Già si immagina il difficilissimo compito delle maggioranze per creare il nuovo governo della Francia che al momento appare impossibile.
Emmanuel Macron ed i suoi centristi già dati per spacciati dopo la pesante debacle del primo turno risorgono e si elevano a seconda forza del Paese. “La questione è se potrà essere formata una coalizione coesa per raggiungere i 289 deputati”, necessari per la maggioranza in Parlamento.
Lo spauracchio di un possibile governo di estrema destra ha spinto i francesi a recarsi ancor più numerosi alle urne con un’affluenza ancora una volta da record. “La nostra vittoria è solo rimandata“, ha commentato così Marine Le Pen. Jean-Luc Mélenchon vuole invece il Primo Ministro, Gabriel Attal invece si dimetterà perchè non si è ottenuta la maggioranza assoluta. Queste le prime reazioni dei protagonisti del secondo turno delle elezioni Presidenziali in Francia.
Ma le due sinistre che hanno raccolto molti voti in Francia, sono diverse tra loro, ancor più profondo è il distacco ideologico che le separa dai centristi, ecco perchè sarà difficile trovare “maggioranza” stabile per l’Eliseo. Durante la notte violenti scontri a Parigi e Rennes.
Fabrizio Pace