“Cronoprogramma dovrebbe concludersi nell’arco di due mesi”
(DIRE) Roma, 6 Lug. – “Sul decreto per abbattere le liste d’attesa c’è un cronoprogramma che sta andando avanti, un’interlocuzione costante con le Regioni. Questo non può che essere un gioco di squadra. Il cronoprogramma è scandito da una serie di decreti attuativi e dovrebbe concludersi nell’arco di due mesi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo oggi a Manduria al ‘Forum in Masseria’, organizzato da Bruno Vespa e Comin & Partners. “Ho chiarito che non c’è nessuna voglia mia e del governo centrale di occupare degli spazi che oggi la legge italiana lascia alla Regioni- ha poi spiegato il ministro- La parte pratica della sanità, da oltre 20 anni, è in mano alle Regioni”.
Intanto, il Centro Unico per le prenotazioni, che unisce le prestazioni delle strutture pubbliche e di quelle private convenzionate, e l’organismo centrale per la vigilanza sui tempi sono un “ausilio alle Regioni. È un gioco di squadra- ha ribadito Schillaci- il governo, il ministero, le Regioni, i direttori generali. Ognuno deve fare la sua parte, anche i cittadini. Tutti quelli che hanno prenotato una prestazione due giorni prima di effettuarli saranno chiamati, perché abbiamo visto che a volte purtroppo i cittadini non vanno all’appuntamento e non chiamano per disdirlo. Questo è un richiamo anche ai cittadini, perché- ha concluso- impatta a volte anche nel 15-20% dei casi”. (Cds/ Dire) 17:58 06-07-24