Sanità. Da Genova un protocollo per seno nuovo anche dopo un’infezione

San Martino lancia procedura ‘salva protesi’ per pazienti oncologiche

(DIRE) Genova, 5 Lug. – Un seno nuovo anche dopo un’infezione. Grazie a uno speciale protocollo “salva protesi” sviluppato dalla Breast unit del Policlinico San Martino di Genova, le donne operate di tumore della mammella potranno mantenere il volume del proprio seno anche in caso di infezione della protesi. In caso di accertato o sospetto rischio di infezione, la paziente viene sottoposta, con un unico intervento, alla rimozione e sostituzione della protesi, grazie alla possibilità di salvare la tasca protesica, con una terapia antibiotica mirata pre e post-operatoria e per un tasso di successo terapeutico del cento per cento. A sviluppare il protocollo, Simonetta Franchelli, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva, e Andrea De Maria, infettivologo, sotto la supervisione di Piero Fregatti, chirurgo senologo referente della clinica di Chirurgia Senologica, all’interno della Breast unit del policlinico, coordinata da Lucia Del Mastro. Il protocollo prevede un’attenta sorveglianza della paziente operata attraverso due accessi ambulatoriali settimanali nel primo mese post-operatorio e una volta al mese nei successivi sei mesi, con la possibilità di estendere la sorveglianza anche nell’anno successivo. Per l’accesso al protocollo, è necessaria un’attenta valutazione clinica delle pazienti, che tenga conto del tipo di germe responsabile dell’infezione, del grado di compromissione dei tessuti locali e della possibilità di inserirsi senza creare ostacoli alle terapie oncologiche imprescindibili.

“Un protocollo tempestivo e innovativo per il trattamento delle possibili complicanze post intervento- afferma l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola- questa presa in carico, anche sotto il profilo psicologico e di qualità della vita, è la strada maestra che l’assessorato auspica possa essere intrapresa in tutte le cinque Breast unit regionali”. Il direttore generale del San Martino, Marco Damonte Prioli, si dice “orgoglioso del grande lavoro messo in campo da tutto il personale della nostra Breast unit”. Lucia Del Mastro sottolinea che “si conferma l’importanza che le pazienti con diagnosi di tumore al seno vengano trattate all’interno della Breast Unit. La gestione multidisciplinare, la competenza di diverse figure professionali sono garanzia dell’elevato livello della qualità del percorso diagnostico-terapeutico non solo per quel che riguarda le indagini radiologiche e i trattamenti, ma anche per la gestione delle possibili complicanze”. Per Piero Fregatti “lo slogan ‘Mai più senza seno’ descrive perfettamente questo grande traguardo. Grazie al protocollo riusciamo a garantire un esito ricostruttivo estetico in tutte le pazienti, anche quelle con complicazioni serie come un’infezione protesica. Questa nostra opzione terapeutica ci rende unici”. (Sid/ Dire) 18:34 05-07-24

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