Il bosone di Higgs, noto anche come particella di Higgs o bosone H, è una particella elementare fondamentale che gioca un ruolo cruciale nel Modello Standard della fisica delle particelle.
La sua esistenza fu ipotizzata negli anni ’60 da Peter Higgs, François Englert e Robert Brout per spiegare perché alcune particelle elementari, come i fermioni (elettroni, quark), possiedono massa, mentre altre, come i fotoni (portatori della forza elettromagnetica), ne sono prive.
La particella fu finalmente scoperta nel 2012 al CERN di Ginevra, grazie agli esperimenti condotti dai collisori Large Hadron Collider (LHC). Il ruolo nel Modello Standard: Il bosone di Higgs è associato a un campo, chiamato campo di Higgs, che permea l’universo.
Quando le particelle elementari interagiscono con questo campo, acquisiscono massa. La massa di una particella dipende dalla forza della sua interazione con il campo di Higgs. Proprietà del bosone di Higgs:
- Massa: Il bosone di Higgs ha una massa di circa 125 GeV/c², che è circa 133 volte la massa del protone.
- Spin: Lo spin del bosone di Higgs è pari a zero, il che lo rende un bosone scalare.
- Carica elettrica: Il bosone di Higgs non ha carica elettrica.
- Interazioni: Il bosone di Higgs interagisce con tutte le particelle elementari del Modello Standard tranne i neutrini.
La scoperta del bosone di Higgs ha rappresentato un traguardo fondamentale per la fisica, confermando una delle teorie più importanti del XX secolo e aprendo la strada a nuove ricerche e scoperte nel campo della fisica delle particelle. Tuttavia, la natura precisa del bosone di Higgs e il suo ruolo nell’universo sono ancora oggetto di studio. I fisici continuano a indagare le sue proprietà e le sue implicazioni per la nostra comprensione dell’universo.
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