(DIRE) Roma, 3 Lug. – I numeri presentati oggi – nel corso del question time – dal ministro Eugenia Roccella sono stati elaborati dall’INPS che regolarmente fornisce le informazioni statistiche realizzate sulle prestazioni erogate. Lo comunica l’Istituto di Previdenza, ricordando come la ‘Decontribuzione mamme 2024’ sia un beneficio che prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le lavoratrici madri di tre o più figli sino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. Per l’anno in corso la misura interessa anche le madri di due figli, fino al compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo.
Questo esonero è rivolto ai rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato dei settori pubblico e privato, con la sola esclusione dei rapporti di lavoro domestico, e si può richiedere per i periodi di paga 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2026. Il beneficio interessa i soli contributi dovuti dalla lavoratrice, nel limite massimo di 3.000 euro annui, da riparametrare su base mensile. Per accedere alla misura le lavoratrici devono comunicare la volontà di avvalersi dell’esonero al loro datore di lavoro e fornire i dati dei propri figli. In alternativa possono inserire la richiesta direttamente dall’applicativo INPS. La natura stessa del beneficio fa sì che il numero dei richiedenti cresca nel tempo e che quindi i dati siano in costante aggiornamento. Così una nota dell’Inps (Com/Pol/ Dire) 19:40 03-07-24