Arezzo: Fermato trafficante di droga con 80 kg e reperita altra persona attinta un ordine di esecuzione pena di quasi 3 anni di reclusione per rapina

2 arresti in 2 giorni

Intensa attività della Polizia di Stato di Arezzo che ha assicurato alla giustizia due persone, nel corso di altrettante distinte operazioni di polizia giudiziaria.

La prima eseguita durante il consueto pattugliamento dell’Autostrada del Sole, quando una pattuglia della Polstrada di Battifolle ha intercettato e fermato, per un controllo di routine, una Hyundai i20 con al volante un uomo di origine magrebina di 47 anni, diretto verso sud.

L’atteggiamento dell’uomo, particolarmente nervoso, ha insospettito gli esperti poliziotti, che hanno deciso di approfondire la ricerca, controllando all’interno del bagagliaio dell’auto, dove hanno rinvenuto un carico molto particolare: 3 scatole di cartone contenenti 19 confezioni termosaldate con 799 panetti di hashish dal peso complessivo di quasi 80 kg e un valore sul mercato al dettaglio dello spaccio di circa 800.000 euro.

Poiché l’auto era munita di una targa doganale tedesca, comunemente chiamata “zoll”, scaduta di validità il 29 marzo e quindi non valida per la circolazione sul suolo nazionale, gli agenti avevano deciso di fermarla, accompagnando gli occupanti in ufficio per un controllo.

I due, capito che l’auto sarebbe stata sequestrata, hanno cominciato ad agitarsi, tanto da indurre gli agenti ad eseguire una perquisizione dell’auto perché era chiaro che stavano nascondendo qualcosa.

Nel cruscotto, dietro all’autoradio e sotto al vano che ospita l’airbag, veniva rinvenuto un involucro di cellophane risultato contenere della polvere bianca che, analizzata presso il Gabinetto della Polizia Scientifica della Questura di Arezzo, è risultata essere cocaina per un peso lordo di 91,60 grammi.

I due, entrambi incensurati ed in possesso di regolare permesso di soggiorno, sono risultati risiedere nell’aretino e quindi i poliziotti hanno richiesto ausilio ai colleghi della Squadra Mobile della Questura per andare ad eseguire un’ immediata perquisizione domiciliare che, però, non ha portato a scoprire altro.

L’uomo – incensurato e in possesso di regolare permesso di soggiorno – è stato arrestato e condotto presso il carcere di Arezzo a disposizione dell’A.G., mentre la droga e il veicolo sono stati sequestrati.

Resta ferma nei confronti della persona arrestata la presunzione di innocenza.

Dopo qualche ora rispetto a questo episodio, un’altra pattuglia della Polizia Stradale di Arezzo ha intercettato, sempre in autostrada, un cittadino albanese, che viaggiava a bordo di una Volkswagen Golf.

Sebbene a prima vista sembrasse tutto regolare, alcune incongruenze tra le generalità fornite e quanto emerso dalla consultazione delle banche dati delle forze di Polizia hanno insospettito gli agenti, che, anche in questo caso, hanno deciso di approfondire il controllo, accompagnando l’uomo presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Arezzo.

Qui, grazie alla comparazione delle impronte, è stato accertato come il fermato dovesse scontare una pena residua di quasi tre anni di reclusione per alcune rapine commesse in passato e così i poliziotti della Stradale, dando esecuzione all’ordine di carcerazione, lo hanno arrestato accompagnandolo in carcere.

comunicato stampa  –  fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Arezzo/articolo/110266852fc94ba07337953916

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