Sanità. Per i bambini Lombardia studia modello alimentare ‘Made in Italy’

Bertolaso: ‘Il 16% sovrappeso, il 10% obeso, così costi aumentano’

(DIRE) Milano, 2 Lug. – Mettere a terra un modello di alimentazione dei bambini all’insegna del “Made in Italy”: è questo il motto emerso nel corso del workshop “Alimentazione del Bambino e dimensione sociale: la politica del fare”, promosso nell’ambito del Programma Academy, con il patrocinio della Regione Lombardia e “in partnership con tutte le scuole di specializzazione in Pediatria”. Presente l’assessore al Welfare Guido Bertolaso che porta ad esempio qualche numero: “Il 16% dei bambini in Lombardia sono sovrappeso, quasi il 20% sovrappeso e il 10% è obeso: a livello nazionale significa che tra anni i costi della sanità andranno a incidere, non è solamente un problema personale. L’inverno demografico è drammatico, e per me- osserva- la denatalità in Italia è il primo problema che si deve affrontare”. Per Bertolaso attualmente in questa Regione “dobbiamo affrontare le cattive abitudini che si stanno diffondendo- ha detto- perciò richiamo all’esigenza di stili di vita molto più coerenti con quelle che sono le conoscenze della scienza e le nuove scoperte”. Come rileva l’assessore “è assodato che stili di vita virtuosi portano a un allungamento della vita, assenza di cronicità e stile di vita migliore: già oggi siamo in crisi, abbiamo costi che stanno crescendo in modo esponenziale”.

Ospite del convegno anche il presidente lombardo Attilio Fontana, che ha espresso la volontà che si possa uniformare e monitorare l’alimentazione per i bambini di tutte le fasce di età. Il ruolo della politica è importante, perché a detta di Fontana “deve creare le condizioni più favorevoli per la possibilità di far coesistere il lavoro con la famiglia e con la nascita dei figli”. In aggiunta dovrebbe anche “creare le condizioni per ridare un po’ di entusiasmo ai giovani e ridare l’istinto e il piacere di creare una famiglia e una propria prosecuzione della vita: credo che questi siano due fatti assolutamente imprescindibili”. Venendo all’aspetto più ‘tecnico’, “Se oggi nelle scuole le mense producono e forniscono cibo rispettando i principi nutrizionali indicati dagli esperti del settore, lo stesso deve valere per gli asili nido”. Strettamente legato a questo tema, per il governatore è quello della prevenzione: “Soltanto andando in questa direzione- ha aggiunto Fontana- potremo consentire a tutti, al di là dell’età, di avere una vita migliore con meno patologie e più controllabili”. (Nim/ Dire) 19:21 02-07-24

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