Nuova collaborazione: defiscalizzare anche per lavoro domestico

(DIRE) Roma, 28 Giu. – “Accogliamo con grande favore la maxi deduzione fiscale, prevista dalla riforma Irpef, approvata dal Governo, il cui decreto attuativo è stato pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze, che riguarda le assunzioni a tempo indeterminato. Un’agevolazione importante che rappresenta un passo significativo per sostenere l’occupazione”. Lo dichiara Filippo Breccia Fratadocchi, vice presidente di Nuova Collaborazione (Associazione Nazionale datori di lavoro domestico).

“Non possiamo, tuttavia- prosegue- fare a meno di esprimere il nostro rammarico nel vedere, ancora una volta, il settore del lavoro domestico escluso da questo tipo di interventi, nonostante il ruolo fondamentale svolto dai lavoratori domestici nella gestione del lavoro di cura delle famiglie e nonostante la famiglia stessa rappresenti una piccola impresa. Le famiglie che assumono personale domestico sono a tutti gli effetti dei datori di lavoro e dovrebbero pertanto usufruire delle agevolazioni che coinvolgono gli altri settori, perlomeno quando necessitano di assistenza a persone non autosufficienti.

Ecco perché come associazione datoriale, firmataria del contratto collettivo di categoria, da sempre chiediamo interventi mirati a favore delle famiglie. In primis, la defiscalizzazione del costo del lavoro domestico – salario e contributi – che rappresenterebbe uno strumento importante per alleggerire i costi delle famiglie, lasciate da sole senza politiche di welfare strutturate, per favorire la regolarizzazione del lavoro e la professionalizzazione del settore. Al contrario, se il lavoro domestico continuerà ad essere escluso dai sostegni e dagli sgravi destinati agli altri rapporti di lavoro, continueremo ad assistere alla crescita del lavoro nero in un comparto nel quale un lavoratore su due è irregolare”, chiude. (Tar/ Dire) 12:45 28-06-24

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