Sbarra (CISL): segnali di crescita vanno ora consolidati

(DIRE) Roma, 26 Giu. – “Ci sono sicuramente importanti segnali di crescita del Mezzogiorno, come dimostrano i dati positivi del Pil, dell’export, del livello di investimenti pubblici e privati e soprattutto dell’aumento dell’occupazione stabile”. E’ quanto sottolinea oggi in una intervista a Il Mattino, il leader della Cisl, Luigi Sbarra. “Per non rallentare tale spinta, è importante mettere a sistema e coordinare tra loro tutti gli strumenti di politica territoriale utilizzando in modo sinergico i finanziamenti della politica di coesione, sia europei che nazionali.

Il complesso di queste risorse dovrà continuare ad essere associato a misure di sostegno all’occupazione, come le decontribuzioni, nell’ambito di una strategia strutturata per l’intera Area che includa, oltre al piano triennale della ZES unica, anche leve di politica industriale, complementari e selettive: contratti di sviluppo, credito di imposta, resto al Sud, e poi reti infrastrutturali materiali e sociali… Tutto deve unirsi in un quadro organico”.

Per Sbarra “qualunque processo di autonomia differenziata per noi non può che unire, rafforzare la coesione, e deve muoversi nel perimetro della Costituzione. D’altra parte il provvedimento appena approvato alto non è che una norma di attuazione della riforma del 2001 del Titolo V. Vanno definiti e finanziati i livelli essenziali delle prestazioni (Lep), costruito un fondo di perequazione nazionale per sostenere le regioni in difficoltà, superato il concetto della spesa storica misurando e sostenendo i fabbisogni standard. La sigla dei singoli accordi con le Regioni dovrà essere preceduta, a livello locale, da un adeguato coinvolgimento delle parti sociali”. (Com/Tec/ Dire) 09:43 26-06-24

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