5 Arresti per sfruttamento sessuale dei rifugiati ucraini in Spagna

I presunti trafficanti di esseri umani attiravano le loro vittime con accordi sullo status di rifugiato e false promesse di lavoro

Europol ha sostenuto la polizia nazionale spagnola (Policía National) nello smantellamento di un gruppo criminale coinvolto nella tratta di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale. I sospettati hanno attirato le vittime ucraine promettendo loro visti di rifugiato, sostegno finanziario e lavoro.

Il gruppo criminale, attivo dal 2020, reclutava le sue vittime online, principalmente attraverso piattaforme di social media, presentandosi come manager in un’agenzia di reclutamento. Le vittime sono state attirate con offerte di lavoro per hostess e ruoli di reception. I presunti trafficanti sfruttavano poi le donne, soprattutto ucraine, ma anche di nazionalità bielorussa, in un club di prostituzione a El Ejido (Almería), Spagna.

Le vittime sono state prese di mira in base alla loro nazionalità e portate in Spagna con visti turistici, mentre gli veniva promesso un lavoro legittimo nel settore dello spettacolo e del turismo. Una volta in Spagna, è stato loro chiesto di richiedere protezione temporanea a causa della guerra in Ucraina. A seguito di questo processo, alle vittime è stata concessa la residenza in Spagna. Alle giovani donne sono stati promessi i benefici del permesso di lavoro che derivano da questa protezione.

Tuttavia, sono stati ingannati dai sospettati. Le vittime non ricevevano alcun contratto di lavoro e venivano poi sfruttate attraverso l’attività di prostituzione. Il gruppo criminale ha generato ingenti proventi illegali attraverso lo sfruttamento di un gran numero di donne. Le vittime sono state ospitate in tre abitazioni messe a disposizione dalla stessa persona che gestiva il night club. Isolando le vittime dal resto della società, i trafficanti hanno tentato di ridurre al minimo i rischi di essere scoperti dalla polizia o di fuga delle donne, consentendo loro di trattenere, controllare e sfruttare appieno le vittime.

Europol ha facilitato lo scambio di informazioni e ha fornito continuo supporto analitico alle indagini. Durante la giornata di azione, Europol ha inviato un esperto sul campo per effettuare un controllo incrociato delle informazioni operative in tempo reale e fornire agli esperti possibili indicazioni e supporto tecnico.

comunicato stampa – Europol

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