(DIRE) Roma, 20 giu. – Gli adulti fisicamente attivi in Italia tra i 18 e i 69 anni sono il 48%, poco meno di uno su due. Quelli che lo sono solo parzialmente il 24%, mentre i sedentari il 28%. La sedentarietà cresce con l’avanzare dell’età: si attesta intorno al 24% tra i 18 e i 34 anni, poi si registra un aumento che porta a raggiungere il 33% fra i 50 e i 69 anni.
È più frequente nelle donne e le persone con uno status socioeconomico più svantaggiato e si manifesta maggiormente nelle regioni del Sud, un esempio su tutti la Campania, dove si registra un picco pari al 50%. Questo il quadro relativo al biennio 2022-2023 tracciato dalle sorveglianze Passi e Passi d’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Le indicazioni su cui ci si basa sono i criteri dell’Oms, che prevedono 150 minuti a settimana di attività fisica moderata o 75 di attività intensa. Dal 2021 la percentuale di persone sedentarie è in aumento, in maniera più evidente nelle Regioni meridionali e meno in quelle del Centro. Al Nord sembra invece essere stazionaria.