Zaia: giorno storico, scritta bella pagina democrazia

“Grazie a Meloni che ha mantenuto parola e all’esercito veneto”

(DIRE) Venezia, 19 Giu. – “Una giornata storica. All’alba di oggi si è scritta una bella pagina di democrazia. Un grande segno di rispetto democratico nei confronti del popolo. Il pensiero va ai due milioni e 273.000 veneti che, a prescindere dall’appartenenza politica, sono andati a votare per l’autonomia il 22 ottobre 2017. Un esercito composto e compatto, che giorno dopo giorno ci ha dato forza per portare avanti la riforma”. Sono le parole con cui il presidente del Veneto, Luca Zaia, esulta per l’approvazione definitiva del ddl sull’autonomia differenziata.

“Ringrazio il ministro Calderoli, che ha lavorato davvero molto, la premier Giorgia Meloni che ha mantenuto la parola, il vicepremier Matteo Salvini per aver sostenuto politicamente il progetto fin dai primordi, in tempi non facili, con la maggioranza. Un ringraziamento a chi ha lavorato nelle aule parlamentari, nelle sedi istituzionali, fra la nostra gente per far capire la portata di questo passo storico. Tutti coloro insomma che hanno votato e sostenuto questo percorso, affrontato con estrema coerenza e rispetto della Costituzione, nel solco dei dettami dei padri costituenti e della volontà della cittadinanza”, aggiunge Zaia.

 E’ stata posta, secondo il presidente del Veneto, “una pietra miliare: è stata scritta una pagina importante della storia del nostro Paese e della nostra comunità. All’insegna di un percorso di modernità, responsabilità ed efficienza. L’Italia, con gradualità e rispetto, andrà verso un modello gestionale già assunto in maniera vincente da molti grandi paesi europei e a livello internazionale. L’obiettivo sarà la lotta alle diseguaglianze e la maggior vicinanza delle istituzioni ai cittadini”.

Ora, conclude Zaia, “con l’approvazione dell’autonomia, e la sua successiva pubblicazione, inizia un percorso che vedrà ognuno di noi impegnato alla stesura delle singole intese. Mettendo a frutto la reale efficacia dell’autonomia differenziata, con gli accordi tra lo Stato e le Regioni che vorranno chiedere, con responsabilità, l’autonomia”. (Mac/ Dire) 11:08 19-06-24

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