La rete della società civile chiamata a dialogo con leader
(DIRE) Bari, 15 Giu. – In tempi di guerre, serve “una nuova agenda di pace”, fondata sulla “cooperazione multilaterale”: è l’appello rivolto ai capi di Stato e di governo del G7 dalla rete di organizzazioni della società civile Civil7, che ha seguito i lavori di Borgo Egnazia.
La posizione delle ONG, chiamate a dialogare con il forum dei sette in rappresentanza di attivisti e realtà di circa 70 Paesi, è stata comunicata attraverso una nota. Secondo il Civil7, “le profonde disuguaglianze, la violazione dei diritti umani, le minacce al pianeta, la fragilità della pace globale richiedono la massima urgenza e azioni concrete di cooperazione multilaterale”.
Le ONG continuano: “E’ necessaria una ‘nuova agenda di pace’ per superare l’attuale policrisi che colpisce soprattutto le donne, i bambini, i giovani e i più emarginati; un’agenda in grado di garantire un futuro di diritti e di sviluppo sociale e personale per tutti, costruita sul rispetto di regole condivise, come il diritto internazionale, il diritto internazionale umanitario e i diritti umani, l’Agenda 2030”. Ancora il Civil7: “Un’agenda di pace capace di consolidare il ruolo degli organismi multilaterali internazionali chiamati a far rispettare queste regole, evitando doppi standard e attacchi alle istituzioni”.
Secondo le organizzazioni, “la sicurezza collettiva deve essere vista come un pilastro della ‘pace positiva’, a partire dall’idea che gli Stati debbano perseguire una sicurezza reciproca piuttosto che quella a spese di un altro Stato”. Il Civil7 aggiunge: “Il G7 dovrebbe investire nella fiducia, nella solidarietà, nell’universalità e nel disarmo globale (sia nucleare che convenzionale) invece che in un ‘confronto muscolare'”.
Secondo le organizzazioni, “le risorse dovrebbero essere destinate ad affrontare le sfide strutturali e sistemiche, per perseguire la giustizia e la sostenibilità per tutti”. Il Civil7 conclude: “È per questo che il sostegno quasi incondizionato del G7 all’Ucraina deve essere orientato in questa prospettiva”. (Dire) 11:12 15-06-24