Sociale. Società italiana di Pedagogia da Napoli lancia sos povertà educativa

Convegno nazionale da domani a sabato

(DIRE) Napoli, 12 giu. – Ricerca e progettazione pedagogica per contrastare povertà educative e dispersione scolastica: la Società italiana di Pedagogia ha scelto Napoli per celebrare il suo convegno nazionale da domani, giovedì 13, a sabato 15 giugno. I lavori si svolgeranno nelle quattro università partenopee, con sessione finale al Maschio Angioino. Nel Sud Italia – viene rilevato – l’abbandono degli studi coinvolge il 17% degli allievi mentre la dispersione scolastica sfiora il 10%. In Italia un minore su quattro vive in condizioni di povertà educativa con famiglie che non sono in grado di provvedere ai loro bisogni primari di studio, sport, divertimento, sana alimentazione. La Società italiana di Pedagogia la definisce una “catastrofe epocale” nella quale “i modelli devianti, amplificati anche dall’uso distorto e compulsivo dei social, così come le organizzazioni criminali, trovano facili consensi offrendo devastanti alternative economiche, sociali e culturali”. In particolare, “cresce la percentuale di minori che girano armati e si moltiplicano sanguinosi episodi di violenza, si acuisce la difficoltà d’inclusione, diventa lacerante la disforia e la mancata accettazione del proprio corpo, sempre più frequente il revenge porn e casi sconvolgenti di cyberbullismo. Bisogna rendersi conto che non sono soltanto i minori a rischio; a rischio è l’intera società ed il suo futuro. Tra le prospettive più interessanti l’utilizzo dell’AI a supporto di programmi educativi integrati”. Su questi i temi la comunità pedagogica italiana a Napoli si confronta, presenta contributi, progetti e ricerche di particolare rilevanza che coinvolgono oltre mille studiosi di università italiane e straniere. All’indomani dell’approvazione della legge 55/2024 che dispone l’ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e l’istituzione dei relativi albi professionali, le Università di Napoli Federico II, Parthenope, Orientale, Suor Orsola Benincasa – con il patrocinio del Comune – accolgono 30 sessioni di dibattito scientifico per analizzare fenomeni emergenti e delineare scenari di intervento. A precedere il convegno un’esposizione della sessione poster dedicata agli enti del terzo settore e alle scuole che pone in luce esperienze virtuose di collaborazione delle comunità.

Nell’ambito del convegno, al Maschio Angioino, si svolgerà la cerimonia per la proclamazione dei vincitori del premio italiano di Pedagogia 2024. L’apertura dei lavori è in programma domani, giovedì 13 giugno. Dopo una presessione dedicata a Scuole e Terzo Settore, sono previste due tavole rotonde. Alle 14:30, nella sede dell’Università Federico II, in Corso Umberto I 40, si discute di “Povertà educative e dispersione scolastica. Risorse, sfide e impegno pedagogico educativo nei territori”. Alle 17:30, L’Orientale, in Largo San Giovanni Maggiore, ospita “35 anni di Pedagogia in Italia. Lo sguardo della Società Italiana di Pedagogia. Pace Democrazia Culture”. Venerdì 14 giugno il convegno Siped si svolge per tutta la giornata al Suor Orsola Benincasa, in via Suor Orsola e corso Vittorio Emanuele. Un confronto a trecentosessanta gradi sulla formazione, le sfide, i progetti più innovativi. Giornata conclusiva sabato 15 giugno. Dalle 9 l’Assemblea della Società Italiana di Pedagogia alla Parthenope, in via Acton. Alle 12 la Sala dei Baroni al Maschio Angioino ospiterà la proclamazione dei vincitori del Premio Italiano di Pedagogia 2024 e l’assegnazione dei premi alla carriera. La giuria è composta da Simonetta Polenghi (presidente), Pierluigi Malavasi (presidente Società italiana Pedagogia), Giuseppe Elia, Massimiliano Fiorucci, Loredana Perla, Maria Tomarchio. (Com/Red/Dire) 15:41 12-06-24

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