(DIRE) Roma, 5 Giu. – Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il Protocollo d’Intesa con la Fondazione Uto Ughi per promuovere la conoscenza e l’ascolto della musica classica nelle scuole di ogni ordine e grado. “Con la firma di questo Protocollo, riconosciamo e valorizziamo la musica come elemento chiave per la crescita dei giovani. Abituarsi all’ascolto sin da piccoli significa aprirsi a una dimensione straordinaria dello spirito umano, avvicinarsi a un’arte che non conosce confini e che è in grado, con un linguaggio davvero universale, di abbattere ogni barriera, divenendo importante occasione di inclusione- ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara- Con questo accordo avviamo una collaborazione che sarà certamente proficua.
Contribuire a diffondere la conoscenza della grande tradizione musicale classica nelle scuole significa riscoprire anche l’importanza che la musica ha avuto nella storia e nella cultura dei popoli”, ha aggiunto il Ministro. Il Protocollo, della durata triennale, prevede la promozione di attività e progetti formativi volti a diffondere la conoscenza delle varie potenzialità espressive degli strumenti musicali e lo sviluppo di iniziative in cui la musica diventi un’esperienza di ricerca, creatività, aggregazione e inclusione. Il Ministero si impegna a diffondere il Protocollo attraverso i competenti Uffici scolastici regionali, favorendo l’adesione degli istituti. Per garantire il coordinamento e il monitoraggio delle attività previste, sarà istituito un Comitato paritetico, composto da due membri del Ministero e due membri della Fondazione Uto Ughi.
“Ringrazio il Ministro Valditara per la sua disponibilità e il suo interessamento su questi temi dell’educazione musicale a me particolarmente cari. La musica è un dono prezioso a cui tutti possono e devono accedere. Per questo ho costituito la mia Fondazione. Desidero che i giovani conoscano il grande patrimonio culturale musicale di cui il nostro Paese è ricco, e che possano amare la musica. È fondamentale che abbiano quindi la possibilità di studiare uno strumento e di apprezzare quanto di più bello abbiamo nella vita: la cultura”. Così ha dichiarato il maestro Uto Ughi. “La nostra Fondazione ha un obiettivo chiaro: rendere la musica classica accessibile a tutti, ma soprattutto ai giovani, che sono il nostro futuro. Con questo protocollo, vogliamo rendere la musica sempre più presente nel percorso formativo ed educativo delle nuove generazioni. Solo facendo conoscere i grandi capolavori, possiamo arricchire il loro percorso di crescita e, nello stesso tempo, coltivare una nuova generazione di appassionati e sostenitori della musica classica”, aggiunge Natascia Chiarlo, Vicepresidente della Fondazione Uto Ughi. (Com/Red/Dire) 18:27 05-06-24