Sanità. Meloni: siamo sulla strada giusta, competenza regioni, noi diamo una mano

“Monitoraggio inspiegabilmente mai fatto, anche cittadini siano responsabili”

(DIRE) Roma, 4 Giu. – “La sanità è di competenza delle regioni dalla riforma del titolo V del 2001 fatta dalla sinistra, ma noi abbiamo fatto la nostra parte per aiutare le Regioni ad abbattere le liste d’attesa. In legge di bilancio abbiamo portato il fondo sanitario al suo livello più alto di sempre. Con i provvedimenti di oggi approvati in CdM facciamo ulteriori passi in avanti. Il monitoraggio sulle liste di attesa è per noi uno strumento fondamentale ma che incredibilmente non esisteva fino ad oggi perchè nessuno prima di noi ci aveva pensato”. Lo dice la presidente del consiglio, Giorgia Meloni con un video sui social.

“Le Regioni- prosegue Meloni- potranno fare ricorso se prevedono di non poter rispettare le tempistiche anche per le prestazioni intramoenia. Prevediamo delle norme per evitare abusi nelle prestazioni intramoenia e che le visite si possano fare fuori dal normale orario e interveniamo sulla carenza dei medici.Dal 2025 aboliamo del tutto il tetto di spesa per le assunzioni. Inoltre contrastiamo la pratica odiosa dei cosiddetti medici ‘gettonisti’ e prevediamo un maggiore coinvolgimento degli specializzandi”.

“Accompagnamo tutto questo con un sistema di controllo e premialità per dare maggiori responsabilità per tuti, compresi i cittadini che in questo anche loro ci dovranno dare una mano. Un cittadino che prenota una visita non può andare deve disdire, i cittadini che non annulleranno la prestazione e non si presenteranno dovranno comunque pagare il ticket. Sono soddisfatta di questo lavoro fatto e penso che siamo sulla strada giusta”, conclude. (Uct/ Dire) 16:44 04-06-24

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nasce nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione