“Nella mattina di Lunedì 1 Giugno ho potuto visitare la struttura della casa di reclusione di Volterra. Accolto dalla Direttrice e dal Comandante del personale ho raccolto preziose indicazioni sulle esigenze di questa particolare realtà detentiva ma anche sulla eccellente qualità della gestione da parte del personale della Polizia Penitenziaria. Il regime custodiale di molti detenuti, è quello dell’art. 21 che consente di ottenere, grazie al lavoro esterno, un supporto fondamentale per le attività edilizie, di ristorazione ed agricole locali esterne.
Mancano però occasioni professionalizzanti che la scoperta del nuovo anfiteatro romano potrebbe rendere opportune circa il tema storico-culturale. Infine, i dubbi personali maturati per la scelta di realizzare una struttura per spazio polifunzionale nell’ambito di una destinazione istituzionale carceraria che se è vero offrirá occasioni di intrattenimento e formazione artistica, dall’altra renderà limitati gli spazi ad oggi utilizzati dai detenuti per i momenti di ricreazione all’aperto.
Tema che non trascurerò di rappresentare al Governo è infine quello della carenza di personale, indispensabile per garantire sicurezza e servizi di gestione e traduzione dei casi psichiatrici gestiti dalla locale Rems.
Ringrazio infine il sindaco di Montecatini Val di Cecina, Francesco Auriemma ed il consigliere comunale e provinciale Paolo Moschi per avermi accompagnato presso la struttura ed aver colto l’occasione per conoscere gli aspetti meno noti di un edificio che rappresenta anche la monumentalitá delle vestigia volterrane”. Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, senatore toscano della Lega e membro della Commissione Giustizia. (foto di repertorio)
comunicato stampa